Le frodi nelle telecomunicazioni sono un problema globale di proporzioni allarmanti, con costi annuale per le aziende superiore alle decine di miliardi di dollari, secondo la Communications Fraud Control Association (CFCA). Per affrontare efficacemente questa sfida, le imprese stanno adottando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (IA) e protocolli innovativi come Stir/Shaken.
L’impatto delle frodi nelle telecomunicazioni
Nell’era digitale, caratterizzata da una connettività pervasiva, le chiamate indesiderate e fraudolente compromettono gravemente la fiducia nelle comunicazioni, mettendo a rischio dati sensibili e risorse finanziarie. I truffatori sfruttano tecnologie avanzate, come il Voice over Internet Protocol (VoIP) e l’IA, per creare identità di chiamante false e trarre in inganno le vittime con voci artificiali che imitano persone conosciute. Secondo la Federal Trade Commission (FTC), nel 2021 i consumatori hanno subito perdite per oltre 5,8 miliardi di dollari a causa di frodi, un aumento del 70% rispetto all’anno precedente.
AI, soluzione contro le frodi globali da miliardi di dollari all’anno
L’uso dell’intelligenza artificiale può trasformare la lotta contro le frodi nelle telecomunicazioni. Grazie a complessi algoritmi di machine learning, l’IA è in grado di analizzare i modelli di chiamata e identificare attività sospette in tempo reale. Questo approccio supera i metodi tradizionali, riducendo i falsi allarmi e migliorando l’efficacia del rilevamento delle frodi.
La tecnologia IA può integrare i sistemi di gestione delle frodi esistenti, potenziando il controllo e semplificando i processi di rilevamento. Tra le tecniche utilizzate vi sono la biometria vocale, il rilevamento di anomalie nei modelli vocali e l’analisi del contenuto delle conversazioni tramite Natural Language Processing (NLP).
Protocolli Stir/Shaken: una rivoluzione nella sicurezza
L’industria delle telecomunicazioni, in collaborazione con le autorità regolatorie, ha sviluppato la suite di protocolli Stir/Shaken. Questo insieme di standard permette di verificare l’autenticità degli ID chiamante utilizzando certificati digitali. Già adottato in Paesi come Stati Uniti, Canada e Francia, Stir/Shaken promette di diffondersi a livello globale.
Il processo Stir/Shaken prevede che la rete di terminazione invii una richiesta di verifica attraverso il protocollo HTTPS, decodificando e validando l’identità della chiamata. Questo sistema include anche meccanismi di reportistica degli incidenti, che consentono agli operatori di segnalare problemi legati all’autenticazione delle chiamate.
Case study: l’adozione in Francia
In Francia, la legge Naegelen richiede a tutti gli operatori di implementare soluzioni per proteggere i clienti dalle frodi telefoniche. Gli ISP francesi Koesio e Canal Plus Telecom hanno adottato con successo la soluzione Stir/Shaken di Italtel, inclusa una piattaforma analitica per la gestione dei report degli incidenti.
Secondo il rapporto Q323 Global Threats di Hiya, nel terzo trimestre del 2023 si sono registrate oltre 73 milioni di chiamate indesiderate al giorno a livello mondiale. La Francia era tra i Paesi europei con il più alto tasso di spam, con il 42,7%.
Strategie avanzate di contrasto alle frodi
In passato, i controlli antifrode si basavano su sistemi statici che i truffatori potevano facilmente aggirare. Questi metodi, oltre a essere costosi, erano spesso inefficaci. Anche le soluzioni proposte da produttori di dispositivi e fornitori di servizi OTT erano limitate, funzionando solo per un gruppo ristretto di utenti e presentando rischi per la sicurezza delle informazioni raccolte.
Le agenzie di regolamentazione hanno cercato di contrastare le frodi implementando politiche rigorose per l’autenticazione delle chiamate e standard di comunicazione sicura. Tuttavia, nonostante questi sforzi, il problema persiste.
AI, soluzione contro le frodi globali da miliardi di dollari all’anno
La fiducia nell’ID del chiamante è cruciale per le comunicazioni telefoniche. La perdita di questa fiducia ha conseguenze negative non solo sulle relazioni personali, ma anche sulle interazioni aziendali e con il servizio clienti. È imperativo adottare tecnologie avanzate per ripristinare e mantenere questa fiducia.
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