L’Intelligenza Artificiale a servizio della Sanità. È questo il tema dominante del Convegno sull’Intelligenza Artificiale organizzato da Universo Humanitas il 20 giugno 2024 dalle ore 10 alle ore 17 presso il Saint Joseph Resort di Salerno. Una giornata ricca di ospiti, i quali dialogheranno sulle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale soprattutto in campo sanitario. Ospiti d’eccezione il fisico Sergio Bellucci, membro del Comitato Promotore della Facoltà dell’Intelligenza Artificiale dell’Università per la Pace dell’ONU considerato uno dei maggiori esperti dell’innovazione tecnologica legata alla comunicazione, e Sua Eccellenza Cardinal Crescenzio Sepe, Arcivescovo Emerito Metropolita di Napoli.
Al convegno sarà presentato Robox che grazie all’intelligenza artificiale è in grado di avere sempre a disposizione il fascicolo sanitario dell’assistito, aggiornandolo costantemente, ricordando l’assunzione di farmaci e mobilitandosi con una videochiamata automatica al contatto di emergenza in caso di allerta.
Interverranno al convegno insieme al Presidente dott. Roberto Schiavone di Favignana:
- prof. Marcello Trento, Presidente Associazione per la Pace nel Mondo, studioso di tecnologie e conoscitore dell’I.A. e riconosciuto mediatore e comunicatore, professore all’università del turismo, insegnante e creatore di sistemi elettronici e robot di precisione, droni e macchine per la stampa 3D;
- Gerardo Iovane, Diplomato alla Scuola Militare Nunziatella, Professore al Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno, Coordinatore Scientifico del team di Ricerca FINTECH Blockchain e Responsabile Nazionale del FIRB “CASHMA”;
- Alfonso Andria, Presidente Centro Universitario Europeo Beni Culturali di Ravello;
- Raffaele Chiappini, Laureando in Ingegneria Medica, esplora l’evoluzione dell’intelligenza artificiale che permette oggi un’interazione naturale tra uomo e macchina, cambiando radicalmente il panorama tecnologico.
Un incontro che aprirà diverse finestre, come quella sull’impatto delle tecnologie digitali e in particolare della IA sulla vita umana a partire dalla condizione del lavoro, impatto che sta aumentando a vista d’occhio. L’evento si propone di esplorare le molteplici sfaccettature dell’IA, dalle sue implicazioni etiche e sociali al suo potenziale per la risoluzione di problemi globali. I relatori avranno modo di discutere sulle ultime tendenze e i progressi compiuti nel campo dell’IA, nonché le sfide e le opportunità che ne derivano. I lavori del convegno saranno aperti al pubblico e saranno un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza sull’intelligenza artificiale e quello che sarà il suo impatto nel mondo.
“Siamo in un momento storico in cui l’Intelligenza Artificiale è divenuta il pane quotidiano – ha dichiarato il Presidente dott. Roberto Schiavone di Favignana -. Ogni giorno ci ritroviamo a leggere ricerche ed articoli di giornale in cui l’I.A. è protagonista. Noi di Universo Humanitas abbiamo deciso di organizzare questo convegno per parlare con esperti del settore e valutare le molteplici sfaccettature dell’Intelligenza Artificiale, soprattutto per quanto riguarda il nostro campo di competenza, quello sanitario. Tutto ciò ci consentirà di valutare i pro e i contro dell’impatto della I.A. sulla vita umana”.
L’evento sull’Intelligenza Artificiale è organizzato da Universo Humanitas, in collaborazione con l’Università per la Pace dell’ONU, il Lions Club Pontecagnano Faiano “Pierluigi Schiavone”, l’Università Popolare Universo Humanitas, la Nobile Accademia Internazionale Corpus Hippocraticum, il Gruppo MomentiEventi, e gode del Patrocinio dei Cavalieri del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme “Cavalieri di Malta OJS” – Ministero della Salute, e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per tutte le informazioni è possibile contattare la Segreteria Generale dott.ssa Maria Polimeno allo 3515967067 o universo.humanitas.segreteria@gmail.com, visitare il sito www.humanitasuniverso.it e le pagine Facebook ed Instagram di Universo Humanitas.
Al termine del convegno sarà rilasciato ai partecipanti un attestato di frequenza.