“Che vuoi che sia… in ogni categoria“
La magnifica coreografia della Curva Sud Siberiano nell’ultima gara interna di questa maledetta stagione conferma ancora una volta la grandezza assoluta e la piena maturità della tifoseria salernitana
La scritta “Appartenenza” racchiude tutto il mondo granata, dove Salerno e Salernitana sono un tutt’uno di fede e passione assoluta.
La torcida dell’Arechi dimostra ancora una volta di non retrocedere.
Chi perde su tutti i fronti (ed anche la faccia e l’orgoglio) e’ la squadra , senza ritegno e senza dignità, probabilmente la più scarsa mai vista in 105 anni di storia che ha collezionato umiliazioni e figuracce ovunque, ad un passo dal record negativo storico di punti in Serie A.
Ma anche il Presidente Iervolino ne esce sconfitto ed in malo modo, proprio lui che è abituato a vincere nei settori economici dell’alta finanza
Ma il calcio e’un’azienda atipica dove bisogna dare conto soprattutto all’amore viscerale della gente per la propria maglia, madre figlia moglie di una vita, e questo il patron di Palma Campania ha dimostrato di non averlo capito, fuggito indecorosamente ormai da mesi da questo vergognoso naufragio e rifugiatosi in un indegno silenzio sul futuro.
Un domani che i tifosi della Salernitana vedono ancora pieno di ombre ed incertezze, sperando nel proprio cuore però sempre in uno scatto di orgoglio e di rivincita del Presidente per programmare con lucidità e competenza il futuro in serie cadetta per poi ritornare nella categoria che tutta Salerno merita.