Per gli amanti della lettura è ben noto che i libri lasciano sempre un segno. E taluni più di altri.
Alzi la mano chi, in tal senso, non si sia valso di citazioni o frasi tratte da tali volumi per collezionare parole, palesare emozioni, sottolineare stati d’animo o situazioni, condividere opinioni, prendere in prestito espressioni d’autori per rimarcare un inciso indelebile (su pagine bianche o da tatuare persino sulla pelle).
Aforismi che durano nel tempo, pensieri che svelano chi siamo, cosa desideriamo, cosa raccontiamo di noi stessi.
Tra le tante riflessioni che amo accumulare (conservo gelosamente una lista infinita!), ne segnalo di conosciute – e non – per offrire ulteriori spunti e annotazioni letterarie.
Buona collezione a tutti!
Seguimi, lettore! Chi ti ha detto che non c’è al mondo un amore vero, fedele, eterno? Gli taglino la lingua malefica, a quel bugiardo. Seguimi, lettor mio, segui me solo, e io ti mostrerò un simile amore!
Michail Bulgàkov, Il Maestro e Margherita
Ne ho molti in giro, sul tavolino di legno, su quello di vetro, sul tavolo del soggiorno. Aperti, chiusi. I libri sono fiori.
Nicola Gardini, Il libro è quella cosa
Presto fu tardi nella mia vita.
Marguerite Duras, L’amante
La notte è calda, la notte è lunga, la notte è magnifica per ascoltare storie.
Antonio Tabucchi, Requiem
Dimenticherà. La vita è fatta così. Tutto si cancella col tempo. I ricordi si attenuano, il dolore diminuisce.
Ágota Kristóf, Trilogia della città di K.
Lei degli uomini non conosce che il canto, come l’insetto il profumo dei fiori; della nascita, della morte, degli spazi da percorrere tra quelle non sa niente, non vede niente, non le importa niente, se non la melodia che nasce intorno ad alcune parole umane.
Paola Masino, da Viaggio con panorami, in Racconto grosso e altri
Non voglio spiegare la mia passione – il che equivarrebbe a considerarla come un errore o una follia di cui ci si deve giustificare – ma semplicemente esporla. I soli fattori, forse, da tenere in conto, sarebbero materiali, il tempo e la libertà di cui ho potuto disporre per viverla.
Annie Ernaux, Passione semplice
Non cadrò. Ho raggiunto il centro. Ascolto il pulsare di chissà quale orologio divino attraverso l’esile parete carnale della vita piena di sangue, di trasalimenti e respiri. Sono accanto al nocciolo misterioso delle cose come di notte, talvolta, si è accanto a un cuore.
Marguerite Yourcenar, Fuochi
La terza faccia della medaglia? Il petto su cui si poggia.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati
Amare i libri indistintamente non è amarli. Il più grande atto d’amore che si può riservare a un libro è estrarlo fra gli altri centomila. Io voglio quel libro, decido di leggere quell’autore, prendendolo dallo scaffale dico chiaramente che quel romanzo o quel saggio valgono rispetto a tutti gli altri, che scommetto su quel titolo. E per selezionare occorre coraggio, pazienza, allenamento, senso critico e forza d’animo. Ma non farlo significherebbe mettere sullo stesso piano tutti i libri, svilire l’atto della lettura, appiattire i valori.
Luigi Mascheroni, Libri. Non danno la felicità (tanto meno a chi non li legge)
Scrivo per non dimenticarmene. Voglio rievocare e fissare nelle turbolente pagine di un diario questi nove giorni finché li ho ancora sulla punta delle dita, perché, almeno nelle mie condizioni, essi rappresentano un’avventura di prim’ordine. […] La letteratura, il sogno, l’opera non sono essi stessi avventure?
Thomas Mann, Resoconto parigino
Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto. La porta è meglio chiuderla; […] Dillo subito, […] Alza la voce, se no non ti sentono: “Sto leggendo! Non voglio essere disturbato!”
Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore
Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d’ombra e di luce.
Lev Tolstòj, Anna Karenina
Ho paura della tua intelligenza… sei donna… sei donna…
Goliarda Sapienza, L’arte della gioia