Nella giornata di sabato 18, gli studenti della classe 2023/2024 del Master “Beni Comuni e Culture Ambientali” hanno avuto l’opportunitĂ di visitare la diga di Ponte Annibale sul Volturno, gestita dal Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno. Il master, che si tiene annualmente presso l’UniversitĂ degli Studi di Napoli “Federico II” e ora alla sua nona edizione, è stato ideato dal dott. Raffaele Zito e viene coordinato dal prof. Michele Mosca.
Durante la visita organizzata alla diga, gli studenti sono stati accolti dal Commissario Straordinario Francesco Todisco e dal dott. Carmine Schettino. Accompagnati e guidati dell’ingegnere Camillo Mastracchio, hanno potuto approfondire le caratteristiche tecniche e le funzioni dell’infrastruttura. Quest’esperienza ha evidenziato l’importante ruolo dei Consorzi generali di bonifica nel gestire e preservare il territorio italiano. In particolare, è stata messa in luce la competenza dei professionisti impegnati in questi enti e il loro impegno nel formare efficacemente le nuove generazioni di lavoratori assunti dai consorzi.
Francesco Todisco, in corsa per le prossime elezioni europee, ha raccontato così la sua esperienza al Consorzio:
Posso affermare senza esitazioni che questa rappresenta una delle esperienze piĂą stimolanti e fruttuose del mio percorso politico-amministrativo. Affrontare la bonifica ambientale di un territorio a lungo afflitto da cattiva gestione e, in diversi casi, infiltrazioni criminali, rappresenta per me una sfida appassionante e motivante. Sono giunto alla consapevolezza che il mondo che lasceremo alle future generazioni dipende direttamente dalle nostre azioni. Pertanto, prendersi cura del territorio con dedizione e coscienza deve essere il nostro obiettivo principale. Per troppo tempo, la manutenzione del territorio è stata trascurata. Oggi, il Consorzio ha ripreso vigorosamente le sue attivitĂ e, da qualche settimana, ha istituito un ente per la trasparenza e la legalitĂ , segnando un nuovo inizio nell’amministrazione di questi compiti essenziali.
Nel corso del pomeriggio, gli studenti hanno avuto l’opportunitĂ di visitare l’ex Macrico (Magazzino centrale ricambi mezzi corazzati) di Caserta, guidati dalla Dottoressa Maria Santoro. Qui, la Diocesi sta attuando uno dei progetti piĂą significativi e ambiziosi di rigenerazione urbana in Italia. L’area, precedentemente conosciuta come Campo di Marte, è in fase di trasformazione nel “Campo Laudato Sì'”.
Questo progetto mira a creare una nuova infrastruttura verde e a offrire servizi sociali, culturali e innovativi per l’intera comunitĂ , seguendo i principi dell’ecologia integrale. L’obiettivo principale è rivitalizzare l’ex presidio militare, trasformandolo in un epicentro di vitalitĂ e sostenibilitĂ per Caserta.