Mercoledì 17 aprile 2024, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita la proiezione del documentario dal titolo “Sorprendentemente Tonino. Nuances di memoria, Antonio Conte: pagine usate, parole, prassi”.
Introduce Maria Teresa Imparato, presidente della Fondazione Gerardino Romano; partecipano il senatore Antonio Conte, protagonista del docufilm, l’architetto Vincenzo Vallone, ideatore e regista del progetto cinematografico, interviene Maria Venditti, interprete amichevole del lungometraggio.
Il filmato, girato interamente nella Valle Telesina, è prodotto da Anna
De Pasquale con la collaborazione di Dario De Corso (direttore della fotografia) e di Giuseppe Campochiaro (riprese aeree).
La pellicola tratteggia il “valore storico e civile della collezione privata bibliografica del Senatore Tonino Conte di Telese Terme, del suo impegno nella scoperta e nella divulgazione di un periodo storico preciso: dalla prima stampa del libro con “La Bibbia” di Gutenberg, alla valorizzazione della cultura italiana fino ai giorni nostri”.
Una proiezione che porrà, ancora una volta, l’attenzione sull’importanza culturale e sociale della narrazione di storie, di identità e di tradizioni – non solo locali – per promuovere mirabili visioni e scambi di convivenza per un futuro sempre più ampio e diversificato, ma soprattutto sull’educazione alla relazione faccia a faccia, che sta scomparendo sempre di più dal nostro quotidiano.
Antonio Conte, telesino, è stato docente di Filosofia, Storia ed Educazione Civica nei Licei. Allievo di Gianni Vergineo al “Giannone” di Benevento, aderisce al movimento socialista nel 1962. Organizza il Circolo “Luglio ‘60”, destinato a straordinaria aggregazione giovanile in tutta la Valle Telesina. Negli anni del movimento universitario, viene eletto Segretario dell’Organismo Rappresentativo per Lettere, Filosofia e Lingue. Nel 1972, per decisione collettiva, entra nel Partito Comunista. Alle elezioni politiche del 1976 viene eletto Deputato. Rieletto per tre legislature, viene impegnato nella Commissione Pubblica Istruzione (di cui diventa segretario) e, successivamente, nella Commissione Affari Esteri. Tornato all’insegnamento, nel 1996 – candidato per l’Ulivo – viene eletto Senatore della Repubblica. Fa parte della Commissione Ambiente-Territorio e della Commissione Agricoltura. Componente del Comitato Interparlamentare per l’attuazione degli accordi di Schengen. Membro della delegazione italiana presso la Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). La conquista per l’autonomia per l’Università del Sannio e l’avvio dell’Ente geopaleontologico di Pietraroja (nella legge finanziaria del 2001) costituiscono momenti qualificanti dell’impegno rappresentativo legato al territorio, svolto nella ricerca di condivisioni responsabili. Dal 2001 torna al lavoro formativo, nel Liceo Scientifico telesino. Organizza l’ANPI a Benevento, tenendone la Presidenza sino al 2016. E’ impegnato nei luoghi della interlocuzione sociale e nella organizzazione culturale, particolarmente rivolta alle soggettività giovanili.
Maria Venditti, è attivista di formazione sociologica impegnata nel campo dell’innovazione sociale, della cooperazione e dell’associazionismo, in particolare nella promozione delle politiche per le pari opportunità e l’empowerment delle persone con disabilità. Porta avanti un attivismo strettamente politico sul tema della tutela dei diritti umani e di cittadinanza delle persone con disabilità. Ha curato e collaborato per iniziative in tema di turismo accessibile, prevalentemente per i beni archeologici e percorsi naturalistici, arte contemporanea e rigenerazione urbana. Attualmente riveste un incarico amministrativo, in qualità di presidente del consiglio comunale.
Vincenzo Vallone, socio FGR, è nato a Telese Terme dove vive e lavora. Architetto, si è consacrato alla progettazione degli spazi urbani, al recupero storico, alla pianificazione territoriale e alle tematiche dell’ambiente e del paesaggio. Dipinge da sempre e le sue opere, lamiere “fiorite”, ripercorrono e documentano la contemporaneità. Ha esposto nelle gallerie d’arte più importanti delle città europee e a Dubai. È anche scultore, pittore, scrittore e regista. Le sue opere cinematografiche sono dei viaggi nel tempo da 113 milioni di anni fa con il documentario “Scipionyx Samniticus”, che è in esposizione fino al 18 giugno 2023 (proroga prevista) presso il museo nazionale della natura e delle scienze di Tokio nell’ambito della Dino Expo 2023. Il viaggio continua con il documentario” Vallone: Fiori dal Cielo” attraverso l’impero Romano, il periodo Normanno con la torre sede del più piccolo museo archeologico al mondo, come segnalato dal Politecnico di Milano. Si prosegue il viaggio nell’anno 1000 con il restauro dell’Abbazia Benedettina del S.S. di San Salvatore Telesino e l’opera contro la violenza sulle donne di Gioia Sannitica. Il viaggio nella storia continua a Telese Terme con il Campanile della Chiesa di Santo Stefano con le ceramiche di Del Giudice, la Chiesa di Santo Stefano ristrutturata e riqualificata con i contributi stanziati per il terremoto dell’80, sia all’esterno che all’interno, a navata unica con elementi qualificanti e materiali di particolari architettonici alla sacralità dell’edificio e in particolare dell’abside e della sacrestia. Il monumento ai caduti di Telese Terme ispirato ai siti archeologici dell’isola di Pasqua nell’Oceano Pacifico; il viaggio di Vallone continua ripercorrendo il 700’ con il documentario” De Matteis, l’Epifania” con la volta della Chiesa di San Sebastiano dipinta dal De Matteis e la rievocazione del Gran Tour nel periodo Borbonico nella Chiesa di San Sebastiano di Guardia Sanframondi, gioiello unico del Sannio. Il viaggio si ferma, per il momento, con la narrazione di storie dell’attualità con il documentario “Sorprendentemente Tonino. Nuances di memoria, Antonio Conte: pagine usate, parole, prassi”.
Maria Teresa Imparato, dirigente scolastico, adora l’arte, la musica e la letteratura, con un debole per William Shakespeare. È presidente della Fondazione Gerardino Romano dal novembre 2020. Sportiva per vocazione, maratoneta per passione, ama particolarmente correre a perdifiato tra i vigneti del Sannio.