È in programma il prossimo 27 Marzo 2024 ore 16:30 a Salerno ARTE DOLORE e INVISIBILITA’ iniziativa artistico culturale che unisce l’arte alla sensibilizzazione sul tema della lotta al dolore cronico… partendo da una subdola malattia la FIBROMIALGIA.
Io, Anna De Rosa curatrice dell’evento ho accolto con piacere la proposta dell’avv. Carminuccia Marcarelli afflitta da dolore cronico e da anni attivista sul tema organizzando insieme al di fuori dei circuiti specializzati un evento culturale per diffondere conoscenza e sensibilizzare coloro che non sono direttamente coinvolti dal problema del dolore cronico.
L’evento sarà occasione di incontro tra diverse sensibilità e spunto di riflessione a vari livelli, da quello medico-sociale a quello musicale-artistico, in una cornice diversa da quella istituzionale, e vedrà alternarsi momenti artistici, come l’esposizione di opere a tema dolore, a performance poetico/teatrali di Anna De Rosa e Ignazio De Rosa ,a quelle musicali del cantante direttore artistico Michele Ricciardi.
L’arte come veicolo dell’espressione emotiva con questa connessione emotiva può suscitare una gamma di emozioni, che spaziano dalla gioia all’ammirazione, dallo stupore alla tristezza profonda.
Le opere degli artisti /artiste sono piene di emozioni e raccontano storie di vita sempre forti e talvolta sconvolgenti, storie di dolore ed isolamento, dove l’arte è un’attività necessaria e quotidiana, spesso una chiave di sopravvivenza alla reclusione, all’emarginazione, all’indifferenza e all’invisibilità. In esse non esistono più convenzioni formali, ciò che predomina è il puro istinto, un linguaggio arcaico e primitivo, uno stile semplificato, irrazionale. Il risultato è una pittura di grande originalità di forme, di modi espressivi, di tecniche, di materiali, di assemblaggi, dove il colore viene trattato con libertà e comunica eccome e la magia si compie: l’invisibile si trasforma in visibile, la necessità in arte.
Ne parleremo con la dottoressa Annunziata Lombardi,
con il dottore Paolo Moscato
con la giornalista Claudia Squitieri
con il segretario Regionale di Cittadinanza Campania con la vicepresidente AISF odv Giusy Fabio
con Ida Baldassarri presidente Auser Noi Insieme
con Dina Gabriele presidente LIBRARSI APS
con Alessio Mazzaro referente Nazonale Territori Donation Italia
Con l’avv. Carminuccia Marcarelli che modererà con Anna De Rosa lo scorrere degli interventi.
io ti ringrazio, come paziente, come rappresentante di associazione e come cittadina, perché ancora una volta dai sostegno e con grande maestria unisci volontariato, arte e sociale.
Questo evento darà voce e visibilità a pazienti con una patologia non ancora riconosciuta e che aspetta tutela! Questo evento aggiunge un tassello al percorso della visibilità e conseguentemente al riconoscimento.
Un ringraziamento va anche agli artisti che con la loro creatività sosterranno questa causa e con grande generosità mettono la loro arte a sostegno della causa dei pazienti con fibromialgia
ma non solo, il mio è ringraziamento va anche ai professionisti della sanità presenti e che informeranno i pazienti e tutti i presenti.
Carminuccia Marcarelli“
ARTISTI/E
Anna Vitaliano
Giovanna Rispoli
Vincenzo Caiella
Yehudith Maria Ferrara
Anna De Rosa
Maria Fontanella
Rita Di Novi
Giovanna Granato
Ida Baldassarri
Jole Mustaro
Genny La Rocca
Arianna Taiani
Licia Di Gennaro
Marilina De Carolis
Agata Senatore
Stefania Grieco
Antonia Vivone
Clarita Laureti
Lina De Santis
Carmen Savino
I saluti Istituzionali
Filomena Rosamilia, consigliere comunale e provinciale, delegata alle Politiche Sociali, Pari opportunità e delegata dell’Unione Provincie Italiane.
Anna Petrone Consigliera di Parità presso Provincia di Salerno
La morte, il dolore, l’invisibilità, i pregiudizi, il cancro, l’anoressia… Ora rifletteteci: perché una persona che ha sofferto o che soffre dovrebbe rivivere attraverso l’arte quel dolore?
Perché non scappare e basta? Perché non stare zitti? Perché non mostrare?
Perché c’è un esigenza, l’esigenza di affrontare il dolore, per superarlo in primis, ed è l’esigenza di trovare una chiave di comunicazione per tutto questo, una chiave che apra la porta di realtà a volte taciute, nascoste, rifiutate. E allora eccola la risposta alla domanda.
A cosa serve l’arte?
L’arte ha il potere di trasformare l’infinitamente personale in estremamente universale.
La seconda domanda è: c’è bisogno di tutto questo?
Sì, assolutamente, perché il mondo oggi deve tornare ad essere umano e avvicinarsi all’altro.
Noi non so se daremo risposte ma ne parleremo tanto.
La mostra resterà esposta dal 27 marzo al 15 aprile 2024, visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 19.00 orario continuato.