L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’8 gennaio una Mini Guida per il codice fiscale degli stranieri al fine di fornire ulteriori informazioni sull’importanza di tale documento e sulle sue caratteristiche.
Apprezzabile tale pubblicazione che la si può visionare sul sito internet dell’Agenzia, nella sezione Dépliant e infografica in lingua italiana e tradotta in ben 16 lingue: albanese, arabo, bengalese, cinese, francese, indiano, inglese, portoghese, rumeno, russo, sloveno, spagnolo, filippino, tedesco, ucraino, pakistano.
Ricorda anche che il codice fiscale identifica un cittadino nei rapporti con la Pubblica amministrazione ed è necessario per iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (Asl) e fare la scelta del medico.
È utile ricordare che i cittadini comunitari o, comunque, gli stranieri che intendono soggiornare in Italia, possono presentare domanda per ottenere il codice fiscale o anche suo duplicato, seguendo le istruzioni presenti sull’infografica.
La domanda per ottenere il codice fiscale va presentata a un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate con il modello AAA4/8 seguendo le istruzioni allegate al modello.
Le istruzioni al modello AAA/8, in più lingue, chiariscono che il codice fiscale sarà, poi, spedito ai cittadini residenti in Italia all’indirizzo di residenza; ai non residenti sarà inviato sempre con posta ordinaria al domicilio fiscale comunicato al momento della richiesta.
Per gli stranieri che presentano domanda di ingresso nel territorio per il tramite degli sportelli unici per l’immigrazione, per lavoro subordinato e ricongiungimento familiare, l’attribuzione del codice fiscale viene effettuata dagli stessi sportelli unici.
I residenti all’estero possono presentare il modello anche alla rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel Paese di residenza o a un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate.