Unâatmosfera avvolgente, che conquista ed incanta. Si chiude con un trionfo incredibile il Salone dei vini di Guida Bio 2024, lâunico format nel panorama nazionale ad occuparsi solo ed esclusivamente di vini derivanti da agricoltura biologica certificata o in conversione.
Un itinerario attraverso le migliori produzioni vitivinicole dâItalia, in un percorso che si snoda dal Nord al Sud del Paese. Centinaia di produttori, provenienti da 20 regioni italiane, presenti alla Sala Pasolini per il conferimento della prestigiosa Foglia dâOro, il massimo riconoscimento di Guida Bio Selezione Vini 2024 a cura di Antonio Stanzione (Ed. Rubbettino).
Ad inaugurare il Salone dei Vini alla Stazione Marittima la presenza straordinaria del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e dellâOnorevole Paola De Micheli.
A stupire la platea la performance estemporanea e fuori programma del Tenore Amadi Lagha, per invitare tutti alla Prima al Teatro Verdi di Salerno prevista per lâImmacolata.
A portare la loro esperienza, come relatori durante il dibattito pubblico, anche lâeditore Florindo Rubbettino; il sindaco di Cetara Fortunato Della Monica; il Direttore generale Suolo e Salute Alessandro DâElia; la Presidente di FederBio Maria Grazia Mammuccini; lâenologo Vincenzo Mercurio.
NovitĂ 2024 anche i Premi Speciali, che si sono aggiunti alla Foglia dâOro assegnata a circa 300 vini (premiati tra i 2.500 degustati solo ed esclusivamente alla cieca).
LO SCENARIO DEL BIOLOGICO E LA FILOSOFIA GREEN
Il Biologico diventa, cosĂŹ, leva strategica del futuro verso la transizione green, come emerge dal confronto tra gli esperti del settore.
Il 21% del vigneto italiano Ăš biologico, per un mercato nazionale che sfiora i 9 miliardi di euro annui. SostenibilitĂ , quindi, come svolta in ottica green, di cui Ăš indispensabile promuovere una sempre maggiore consapevolezza.
Un racconto di storie e di sfide coraggiose di agricoltura eroica, ma anche un percorso di autenticitĂ , tra territori eterogenei e Patrimoni Unesco che si incontrano a Salerno per lâevento di Guida Bio: dai vini prodotti lungo i terrazzamenti della Costiera Amalfitana, alle colline del Chianti, alle âriveâ del Valdobbiadone, ai profumi di Pantelleria, agli Appennini, fino alle scogliere rocciose e alle valli illuminate dal sole, che rivivono nelle caratteristiche organolettiche e nelle tipologie di ogni vino, tali da renderlo assolutamente unico.
TAGLIO DEL NASTRO
Ogni bottiglia diventa interprete della filosofia di produzione bio. Scelte etiche, coraggiose, lungimiranti, nel rispetto dellâambiente e del consumatore.
Dopo la presentazione di Guida Bio Selezione Vini 2024, di pomeriggio tutti i migliori vini biologici dâItalia dominano sui banchi di assaggio al Salone âUna Mare di Foglieâ alla Stazione Marittima di Salerno âZaha Hadidâ.
A sorpresa, a tagliare il nastro, il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, accompagnato poi in tour attraverso il Salone di degustazione da Antonio Stanzione, dallâOnorevole Paola De Micheli e dal Sindaco di Cetara Fortunato Della Monica. Il Presidente De Luca, durante il percorso di degustazione, si Ăš soffermato con i vari produttori presenti, molti dei quali hanno espresso il loro consenso per le politiche innovative sviluppate dalla Campania in ottica di sostenibilitĂ del comparto vitivinicolo, con produzioni dâeccellenza ed ampi margini di export.
«Una visita inaspettata, che ci inorgoglisce molto e ci spinge a migliorare sempre di piĂč â esordisce Antonio Stanzione – Ringrazio di profondo cuore il Presidente De Luca, intervenuto qui con noi ad accogliere tutti i nostri ospiti. Una grande opportunitĂ non solo per Salerno, ma per lâintera Campania».
E aggiunge il Direttore Stanzione:
«Guida Bio Ăš la massima espressione dellâagricoltura del vino biologico in Italia. Il vino Ăš convivialitĂ , Ăš stare insieme, Ăš scambiarsi opinioni, Ăš confronto tra produttori e consumatori, i due elementi piĂč importanti della filiera. Guida Bio intende promuovere il biologico: Ăš uno strumento di ricerca, di approfondimento, ma soprattutto di divulgazione delle aziende che lavorano seguendo una filosofia green in Italia. Lâagricoltura biologica Ăš una sfida difficile e avvincente, ma Ăš anche un percorso di responsabilitĂ nella produzione dei beni e nella salvaguardia delle opportunitĂ delle generazioni future, di sostenibilitĂ ambientale e dei processi di lavorazione. Oggi sempre piĂč produttori sono coinvolti in questo mondo, spinti da motivazioni di carattere ambientale, sociale e di tutela del consumatore».
Guida Bio Ăš lâatlante del vino biologico dâItalia, da Nord a Sud, dalla Valle dâAosta alla Sicilia, attraverso tutte le regioni dâItalia, con aperture anche internazionali. Una preziosa mappatura per tutti gli appassionati e i âwineloverâ alla ricerca di prodotti di qualitĂ , garantiti e certificati.
PROSPETTIVE, MERCATO, SFIDE
Sono tante le sfide dellâagricoltura biologica emerse durante il dibattito: il mantenimento della fertilitĂ dei terreni, il climate change, il mercato, lâexport, le prospettive di crescita.
Ă sulla necessitĂ di rendere permanenti gli investimenti previsti dal Pnrr per lâagricoltura e la transizione ecologica che interviene lâOnorevole Paola De Micheli: «Le parole chiave di questa giornata sono identitĂ , sostenibilitĂ , marketing. La Guida e la grande capacitĂ di innovazione dei produttori determinano la desiderabilitĂ del biologico prima ancora di averlo assaggiato: lâassaggio Ăš solo una conferma. In questa fase di transizione, attraverso la filiera del biologico sosteniamo le persone e proteggiamo il pianeta. LâEuropa ha un ruolo fondamentale in termini di investimenti sullâinnovazione e sulla cultura della sostenibilitĂ . Il Pnrr prevede risorse, ma Ăš indispensabile la continuitĂ di finanziamenti per far crescere la produzione e la consapevolezza dei consumatori e, di conseguenza, i volumi di mercato. In tutto il mondo agricolo, non solo vitivinicolo, câĂš fame di innovazione: la scienza ci aiuta, ma dobbiamo renderla fruibile».
LâAPPELLO DEI PRODUTTORI ALLE ISTITUZIONI
Infine ci sono loro, i vignaioli, narratori di emozioni: «Siamo cacciatori di aquiloni, siamo gente tosta. Il climate change non ci abbatte, non ci arrendiamo. Dateci una mano, ce la stiamo mettendo tutta», Ú il loro invito alle istituzioni.
PiĂč di 500 vini in degustazione per un grande convivium, tanta creativitĂ e innovazione, ma soprattutto tanto design. Proprio a quest’ultimo aspetto Ăš dedicato il Premio Packaging, per lâetichetta piĂč esclusiva e attrattiva, che sarĂ svelato e consegnato a Verona in occasione del prossimo Vinitaly. Al vincitore lâopera dâarte âEruttoâ realizzata dallâartista salernitano SasĂ Sorrentino, per celebrare tutto ciĂČ che non Ăš solo buono ma anche bello e sostenibile: in ceramica smaltata, la scultura racchiude in sĂ© lâessenza del calice e la forza magmatica e imponente del Vesuvio.
I PREMI SPECIALI 2024Â
Miglior Vino Rosso Bio 2024
Le Chiuse â Brunello di Montalcino Riserva DIECIANNI 2013
Miglior Vino Bianco Bio 2024
Pievalta â San Paolo 2020
Miglior Vino Rosato Bio 2024
Terre di Balbia â Ligrezza 2022
Miglior Spumante Metodo Classico Bio 2024
Maso Martis â Madame Martis Brut Riserva 2013
Miglior Spumante Metodo Martinotti Bio 2024
Andreola â Rive di San Pietro di Feletto – Ai Boschi Brut 2021
Miglior Vino da vitigno autoctono Bio 2024
Sassotondo â San Lorenzo 2020
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