Si rischia una lenta agonia!
Passano i minuti, le ore …ma la rabbia, la delusione, l’amarezza e lo sconforto non passano anzi crescono a dismisura…
In pochi mesi dilapidato un patrimonio di passione e di entusiasmo per colpa di errori dilettantistici, di superbia, di presunzione e di incompetenza.
A partire dal ritiro di luglio tutti abbiamo capito che sarebbe stata un’annata nata sotto una cattiva stella: solo chi aveva il prosciutto sugli occhi non ha visto, o meglio, non ha voluto vedere….
Cominciata male e proseguita in modo pessimo: 11 partite zero vittorie, 4 punti, 22 gol subiti e solamente 6 fatti.
Oggettivamente stiamo vedendo una Salernitana non idonea a disputare il campionato di massima serie, talmente debole qualitativamente ed assolutamente incompleta in ogni reparto.
Il cambio di allenatore non ha portato sin’ora alcun beneficio, ma su questo non c’erano dubbi: gli interpreti sono assolutamente inadeguati.
Gli splendidi sei mesi finali dello scorso campionato potevano trarre in inganno solo uno sprovveduto, ma non chi dovrebbe essere preposto ad allestire una rosa valida e performante.
E la circostanza che, chi ha commesso errori di valutazione gravissimi, sia ancora al suo posto, e’ lo specchio di una dirigenza e di una squadra che hanno più di un piede in serie B.
Ed i miracoli non sempre si ripetono!
Conseguentemente la più grande delusione resta il Presidente Iervolino, giustamente onorato ed applaudito nei due anni precedenti, ma dall’estate maggiore responsabile di questo sfascio.
Una catastrofe sportiva che si sta trasformando in una lenta agonia che gli inimitabili (per passione e calore ) tifosi granata davvero non meritano.