Buona la prima per il concorso firmato in tandem da Linea d’Ombra Festival e Nexsoft rivolto agli sceneggiatori under 30, italiani ed europei. Sono stati più di 50 i lavori giunti sul tavolo della commissione del festival che in queste settimane è al lavoro per definire la rosa dei quattro finalisti da sottoporre al giudizio dello scrittore Diego De Silva.
Molti sono gli autori campani, quasi il 50%, il resto è ben distribuito sul territorio nazionale: c’è Roma, Milano, Torino, Padova giusto per citare alcune città di provenienza. “Lavori di qualità tecnicamente alta” sono stati definiti da Manuela D’Ovidio (aiuto regista), Dario Renda (produttore cinematografico) e Miki Rosco (esperto di marketing/storyteller) che stanno ultimando la fase di lettura. I vincitori saranno ufficializzati durante una delle serate del festival che si svolgerà dall’11 al 18 novembre.
Nel solco della linea tracciata dal tema di questa edizione, Cha(lle)nge, torna anche quest’anno il concorso UNIFEST, video festival universitario riservato a giovani cineast*, nato da un’idea e con la direzione scientifica del Laboratorio di Storytelling audiovisivo-LABSAV del Dipartimento di Scienze politiche e della comunicazione-DISPC e realizzato in collaborazione tra Università degli Studi di Salerno e Linea d’Ombra Festival.
Una “sfida del cambiamento” e al “cambia mente” che attinge ad un’interessante primogenitura: UNIFEST è l’unico contest italiano per le studentesse e gli studenti universitari, non solo italiani, che, con il patrocinio della Consulta Universitaria di Cinema-CUC, prevede anche una Masterclass e un workshop nel cuore della città di Salerno. Lo scorso anno sono stati circa 300 i video in concorso, rappresentativi di ben 50 paesi.
Un unicum nato dal desiderio dei giovani di raccontarsi durante la prima fase del Covid e che oggi continua a rispondere a una domanda diffusa di spazi, immagini e parole. UNIFEST è stato ideato da Filippo Fimiani, professore ordinario di Estetica e Cultura visuale, attualmente coordinatore del Dottorato in Politica e Comunicazione e responsabile del LABSAV che è anche responsabile scientifico; il coordinamento è di Anna Chiara Sabatino.
Il legame tra Linea d’Ombra Festival e l’Università degli Studi di Salerno si rafforza ulteriormente tanto da aver messo in programma una preview: il 25 ottobre ci sarà la proiezione di alcuni corti, seguirà un dibattito con Alfonso Amendola, docente di Sociologia dei processi culturali e Internet Studies UNISA, e Peppe D’Antonio, codirettore di LdO.
Sul fronte della produzione LdO quest’anno, in stretta collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo Campania Centro e la Fondazione Cassa Rurale di Battipaglia, è impegnata nella realizzazione di un docufilm sulla Piana del Sele. Al Festival sarà presentato il teaser dal titolo “‘A Chiana – Appunti per un film”che, come spiega il regista Andrea D’Ambrosio, vuole essere un modo per “recuperare la memoria che rischia di scomparire, ma per fortuna resistono i materiali di archivio” che hanno consentito di ricostruire il “chi siamo” di un territorio che parte dalla Magna Grecia per arrivare all’Operazione Avalanche, alle lotte contadine del ’49 e all’odierna industria agro-alimentare.
Intanto è ancora possibile iscriversi alla giuria popolare: gli appassionati di cinema e audiovisivi con più di 14 anni devono compilare l’apposito modulo caricato sulla pagina www.lineadombrafestival.it/giurie. I giurati vedranno i film in concorso in sala con un posto riservato e voteranno per assegnare il premio “Giuria Popolare” ad una delle opere in concorso. Le proiezioni si terranno a Salerno presso la Sala Pasolini e il Piccolo Teatro Porta Catena. Ai giurati selezionati verrà regalato il kit di gadget “LdO28” (fino ad esaurimento scorte).
Per maggiori info:
Sito web ufficiale |www.lineadombrafestival.it
Canali social ufficiali
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