Il prossimo sabato, 14 ottobre 2023, le comunità beneventane di Faicchio e San Salvatore Telesino si riuniranno per commemorare un doloroso capitolo della storia italiana: l’80° anniversario dell’eccidio nazifascista in Contrada Odi.
Quei tragici eventi avvennero il 6 e il 15 ottobre del 1943, durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, segnando profondamente la vita dell’intera Valle Telesina.
La prima parte dell’evento si terrà presso il monumento dei caduti del 6 e 15 ottobre 1943, situato presso le Suore degli Angeli in via Regina Elena. Alle ore 16:15, sarà deposta una corona di alloro in memoria delle vittime, seguita da un momento di raccoglimento in preghiera con la benedizione.
Successivamente, alle ore 17:00, presso la cappellina di San Francesco in contrada Odi a Faicchio, si svolgerà un secondo momento di commemorazione in onore di Benedetto Bove (detto Bedò), Rosario di Leva, Francesco Dusmet e Aldo Pezzato, quattro giovani che trovarono la morte a causa di una rappresaglia tedesca proprio nei pressi di questa cappella il 14 ottobre del 1943.
Durante questa cerimonia, verrà deposta un’altra corona di alloro e ci sarà una celebrazione eucaristica officiata dal parroco, don Raffaele Liberatore.
Inoltre, saranno presenti e interverranno:
- Il Sindaco di Faicchio, Nino Lombardi
- Il Presidente dell’A.N.P.I. Benevento, Amerigo Ciervo
- il Presidente dell’A.N.P.I. Valle Telesina, Maurizio Cuzzupe
Saranno infine condivisi ricordi e testimonianze da parte dei familiari delle vittime.
L’evento è patrocinato dalla Provincia di Benevento, Comune di Faicchio, Pro Loco del luogo, Istituto Storico Sannio Telesino, A.N.P.I. sez. Valle Telesina, U.N.U.C.I. sez. di Benevento, Associazione Nazionale Carabinieri e Unità Pastorale di Faicchio.
Il Presidente dell’Istituto Storico del Sannio Telesino, il dott. Emilio Bove, noto per aver meticolosamente ricostruito gli eventi legati a questo eccidio nel suo libro intitolato “L’ultima notte di Bedò”, ha condiviso le sue riflessioni sulla commemorazione:
“L’appuntamento annuale che ci vede presenti intorno ai luoghi dell’eccidio di Faicchio è sempre un momento di particolare coinvolgimento emotivo. Quest’anno la cerimonia di commemorazione assume un significato ancora più profondo; sono trascorsi ottanta anni da quel tragico evento in cui persero la vita quattro giovani adolescenti e si ritroveranno, per la prima volta, tutti i familiari dei protagonisti di quella vicenda. Sarà un momento per commemorare le vittime innocenti della Seconda Guerra Mondiale e per ricordare, soprattutto in questo periodo particolarmente difficile per le sorti del mondo, quanto sia profondamente ingiusta qualsiasi sopraffazione e qualsiasi guerra.”
Questo evento riveste un significato di grande rilevanza in quanto offrirà l’opportunità di commemorare le vittime di un passato segnato da oscurità storiche e di rinnovare l’impegno nella promozione dei valori fondamentali di pace, giustizia e solidarietà, valori quanto mai attuali e necessari.