L’evento
“Finalmente ci siamo”. È stato uno degli slogan ripetuto con cadenza rap dal gruppo tanto atteso da oltre tremila fans a Sanza.
E finalmente il 23 agosto il concerto c’è stato veramente e l’atmosfera è stata immediatamente travolgente.
Nel loro abbigliamento consueto i due rapper hanno letteralmente trascinato i giovani in un mondo di musica e canzoni che tutti conoscevano e cantavano in coro.
Sanza, il piccolo comune alle falde del Cervati, per una serata è stato al centro della musica con la M maiuscola e dell’attenzione nazionale. Tutti i maggiori quotidiani hanno riportato la notizia del concerto.
Era questo l’obiettivo degli organizzatori del Meeting del Cervati che ormai da un decennio tende a valorizzare questa stupenda zona interna e meridionale del paese.
Un’organizzazione impeccabile, l’ordine e la sicurezza assicurati da un esperto gruppo di collaboratori e con l’aiuto della Proloco e della Protezione civile, la manifestazione si è svolta in estrema sicurezza e non si sono registrati incidenti o disservizi.
I due artisti accompagnati dalla band che annovera Marco Arata quale direttore band, chitarrista e corista; Space One seconda voce e hype man; Fabio B: dj; Giulia Jean corista; Linda Pinelli al basso e Steve Luchi alla batteria, ha tenuta alta la tensione nel pubblico per due ore ininterrotte.
Prima del concerto il gruppo ha incontrato il sindaco e gli amministratori che fortemente hanno voluto la realizzazione dell’evento. J-Ax li ha ringraziati sul palco definendoli: “più pazzi di me”, e ce ne vuole.
Si sono soffermati poi a discutere di musica e delle proprie esperienze con due fans molto speciali. Due fratelli che sulle loro sedie a rotelle seguono il gruppo da sempre e in questa serata hanno coronato il loro sogno di incontrare di persona i loro beniamini.
Il dopo concerto.
Alfonso Troiano, il manager della storica agenzia Anni 60 produzioni che ha scritturato in esclusiva il gruppo, ha evidenziato con stupore: “abbiamo organizzato concerti in tutti i maggiori stadi e palazzetti dello sport della Campania, persino nei Templi di Paestum, ma in nessun luogo si è verificato quello che vediamo qui. Migliaia di giovani che dopo il concerto si fermano nelle stradine di Sanza a fare la movida fino alle prime ore del mattino. È stupefacente”. Complice anche l’accoglienza e il fascino dei luoghi.
Negli anni, l’organizzazione di concerti importanti a Sanza (Capossela, Massimo Ranieri, i Litfiba e Articolo31), sta rappresentando un appuntamento di aggregazione e incontro per migliaia di giovani e meno giovani che amano la buona musica, lo spettacolo e in ultima analisi la cultura, anche se alternativa, e soprattutto la pace e la convivenza.
Curiosità e personaggi
Ad assistere al concerto anche il Maestro Prof. Franco Calogero (Lillo), pittore di lungo corso. Eccolo al botteghino all’acquisto del biglietto d’ingresso.
Artista eclettico che ha saputo creare un genere tutto suo al di fuori degli schemi. Le sue stupende tele spaziano tra cielo e mare tanto da meritargli l’appellativo di “Pittore del Mare”.
Numerose le sue mostre. Da ultimo quella tenuta a Sanza dal suggestivo titolo “Sanza paese che legge anche l’arte” conclusasi il 13 agosto, data più volte prolungata per il grande successo riscontrato.
La cultura, quindi, dai concerti alle mostre di pittura, dalla ristrutturazione del Borgo e la valorizzazione delle risorse storico paesaggistiche, sta caratterizzando il percorso di rivalutazione di un’area interna che merita attenzione.