Si è svolto questa mattina, lunedì 24 marzo alle ore 10.30, l’incontro promosso dalla rivista Focus on Africa e dalla casa editrice Edizioni Gorée, con la partecipazione straordinaria della giornalista e inviata di guerra Antonella Napoli, direttrice responsabile della rivista.
L’iniziativa ha proposto agli studenti un laboratorio di lettura, ascolto, elaborazione e scrittura, offrendo un’occasione concreta di riflessione e confronto. Nel corso dell’incontro, Antonella Napoli ha condiviso la propria esperienza sul campo, arricchita dalla proiezione del docufilm “Congo. Storie di guerra e di resilienza nel cuore dell’Africa dimenticata” e dalla lettura del libro “Africa – Il continente africano in 16 reportage”. Gli studenti sono stati poi invitati a rielaborare i contenuti e a produrre un proprio elaborato, dando così forma a un percorso di “educazione ai diritti umani”, perfettamente in linea con gli indirizzi promossi dal MIM, volto ad approfondire tematiche legate a libertà, diritti, migrazione e sfruttamento.
All’appuntamento hanno preso parte alcune classi del liceo e il Coro “Alfano I” con il gruppo “Percussioniamo”, contribuendo con momenti musicali di grande coinvolgimento emotivo.
L’incontro ha rappresentato anche un’opportunità per conoscere più da vicino la figura di Antonella Napoli, giornalista di lungo corso, profonda conoscitrice delle realtà africane e voce autorevole del panorama giornalistico internazionale. Con i suoi racconti, ha guidato gli studenti in un viaggio attraverso frammenti di vita di un continente immenso e straordinario, spesso raccontato con troppa superficialità.
Come scriveva Karen Blixen, l’Africa è “piena di apparizioni e miraggi, in un certo senso il vero palcoscenico di ogni evento”. Un’immagine che ben si adatta alla narrazione di Antonella Napoli, la cui attività giornalistica si snoda tra reportage, analisi e testimonianze dirette dai luoghi più critici del mondo. Ha collaborato con testate come Limes, Vanity Fair, Huffington Post, Avvenire, L’Espresso, Repubblica, e con emittenti televisive come Rai, TV2000 e Al Jazeera. Il suo lavoro l’ha portata in territori di crisi come Libano, Siria, Palestina, Birmania, Sudan, Congo e molti altri paesi africani e mediorientali, offrendo uno sguardo lucido e umano su conflitti e diritti negati.
Autrice di numerosi saggi e libri, tra cui il bestseller “Il mio nome è Meriam”, insignita di importanti riconoscimenti come la Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica, Napoli è anche attiva nella formazione accademica e nella difesa della libertà di stampa. Le sue battaglie per la verità, spesso condotte a rischio della propria sicurezza, testimoniano una dedizione profonda al giornalismo come strumento di giustizia e consapevolezza.
Di seguito alcuni video:
https://www.youtube.com/watch?v=3TJTJc6G0do