La sezione territoriale dell’ANPI di Agropoli, nell’ambito delle celebrazioni ufficiali del 25 Aprile, ha promosso una riflessione sui temi della Liberazione. Quest’anno ricorreva l’ottantesimo anniversario della lotta di Liberazione dall’occupazione nazifascista; la ricorrenza tonda ha rappresentato un’occasione non solo per ricordare il sacrificio di tante donne e uomini che hanno dato la loro giovane vita, ma anche per offrire un momento di incontro e confronto sulle conquiste nate da quella lotta e che hanno dato vita a una delle Costituzioni più avanzate al mondo.
Nel corso della manifestazione, l’ANPI di Agropoli ha proposto una lettura delle lettere dei condannati a morte della Resistenza, straordinari documenti che hanno testimoniato i valori, gli ideali e le lotte da cui è nata la Repubblica Italiana. Il reading è stato accompagnato dalle musiche e dai canti tradizionali della Resistenza, eseguiti da Antonio Iannuzzi alla fisarmonica e Francesca Perfetto al violino.
L’evento si è svolto presso la Fornace di Agropoli alle 18:30, e a seguire, alle 21:00, si è tenuto il concerto della Resistenza, con Giacomo della Torre che ha introdotto “il caso Jovine”, per poi lasciare spazio alle esibizioni di Nicola Caso e Valerio Jovine.
La manifestazione del 25 Aprile ha ospitato anche una suggestiva mostra fotografica sulla Palestina, “Sumud – esistere e resistere”, del pluripremiato fotoreporter e attivista Lucas Calle, mentre sulle pareti della fornace sono state proiettate immagini delle formazioni partigiane, in un’atmosfera intensa e carica di emozioni.