Sabato 27 e domenica 28 aprile, ultimi due giorni nel centro storico di Salerno per partecipare alla XXXII edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato. SarĂ una no stop di eventi, dal mattino alla sera, tutti gratuiti, uno dei pochi appuntamenti per tutta la famiglia, bambini e adulti insieme per âMille e piĂč â un tuffo nel Medioevoâ, questo lo slogan che promette un vero e proprio viaggio nel tempo, negli anni dâoro della mercatura e degli artisti di strada, quando la cittĂ era nota in tutta Europa per la sua fiera e le relative attrazioni. Queste ultime sono garantite con i migliori artisti provenienti da tutta Italia: saltimbanchi, mangiafuoco, trampolieri, giullari, danzatori, maghi, illusionisti, falconieri, mercanti e via dicendo. Due i mercati storici â piazza Tempio di Pomona e Piazza SantâAgostino â ma anche nei dintorni del Duomo.
La Fiera del Crocifisso Ritrovato Ăš organizzata dalla Bottega San Lazzaro, Ăš sostenuta da: Comune di Salerno, Camera di Commercio, CNA, Regione Campania, Provincia di Salerno, Ministero della Cultura, Coldiretti, Fondazione della ComunitĂ Salernitana, Fondazione Carisal e la Fondazione Scuola Medica Salernitana. Il direttore artistico Ăš Gianluca Foresi, la direttrice organizzativa Ăš Chiara Natella.
LABORATORIO DISEGNO E CERAMICA MEDIEVALE
Tra le novitĂ di questa edizione: in piazza Abate Conforti ci saranno laboratori gratuiti di disegno medievali per bambini e giochi medievali (legno e ferro) per tutti, grandi e piccini.
LA TECNOLOGIA PER VIAGGIARE NELLA STORIA
Grazie a visori tridimensionali e ad un app originale da lui creata, in piazza Alfano I, dinanzi al Duomo, il giovane salernitano Alberto Capobianco consentirĂ ai visitatori di vedere come era fatto il tessuto urbano medievale di Salerno.
LO SPETTACOLO INTERNAZIONALE APPRODA A SALERNO
Basta scorrere il programma per rendersi conto che convergeranno verso Salerno i maggiori artisti e protagonisti di rievocazioni storiche. Diversi i gruppi di artisti, provenienti da tutta Italia, e specializzati nelle rievocazioni medievali in giro per lâEuropa. Si va da âGli Errabundi Musiciâ, che si esibiscono in costume con copie di strumenti antichi ( flauti, cornamuse, pifferi, bombarde, percussioni), alle Muse del Diavolo, lĂŹ dove muse sta per cornamuse: loro intendono recuperare e far risuonare le antiche melodie andate perdute nel corso dei secoli, con lâintento di risvegliare la connessione con la Natura e lâistinto primordiale dellâuomo. Istinto che con lâavvento del medioevo Ăš stato fiaccato e stroncato, fino a diventare proibito e demonizzato. Ci sono poi âGli acrobati del borgoâ, che uniscono il teatro al circo del Medioevo, Descalso Giullare, ovvero un giocoliere particolare, un personaggio tra l’eccentrico e il poetico, che usa piedi come mani e viceversa e che fa del fuoco un qualcosa di cui sorridere e non aver paura. I Circateatro di Urbino. Gli artisti in questione girano il mondo con un teatro di strada e di parola che prende le mosse dall’arte dei saltimbanchi e degli artisti girovaghi medievali, proponendo insieme la commedia dell’arte, la giocoleria, l’acrobatica, la clowneria e la danza.
E poi ancora gli sbandieratori del Gruppo CittĂ de la Cava âLi quattro distretti â Luca Barbaâ, che si produrranno in spettacoli di grande abilitĂ tecnica, con le bandiere roteanti, librate in aria, sincronizzate. Il centro storico di Salerno, come promesso nel titolo della Fiera del Crocifisso Ritrovato 2024, consentirĂ di fare un tuffo nellâanno Mille e dintorni, nel cuore del Medioevo.
I FALCONIERI DELLâIRNO: LâARTE RICONOSCIUTA DALLâUNESCO
Alla Fiera interverranno âI Falconieri dellâIrnoâ, che con una trentina di rapaci, faranno apprezzare la bellezza degli uccelli acrobatici ed i voli imprevedibili che questi effettuano. Nel 2010 l’Unesco ha riconosciuto la Falconeria come Bene Immateriale dell’UmanitĂ . Si tratta di unâarte che vide nel colto sovrano medievale Federico II di Svevia un grande estimatore, tanto da portarlo a scrivere un trattato che Ăš ancora oggi un capolavoro: âIl de arte venandi cum avibusâ, lâarte di cacciare con gli uccelli, che contempla le abitudini e le caratteristiche di centinaia di specie di uccelli ed Ăš corredato da ricche miniature. Nel massimo rispetto degli animali. Ă bene, infatti, precisare che la didattica-dimostrazione di volo prevede simulazioni di caccia su finta preda e coinvolgimento del pubblico, sempre nel rispetto degli animali: tutti i rapaci sono legalmente detenuti, nati in cattivitĂ presso allevamenti controllati e denunciati al corpo forestale dello stato. Tra le specie che si potranno ammirare: Barbagianni, Gufo reale africano, Gufo reale bengalese, Poiana di Harris, Allocco della Malesia, Falco sacro, Aquila del Cile, Avvoltoio Collorosso.
IL CROCIFISSO IN SCENA
Sabato 27 aprile, alle ore 19.00, allâaperto in Piazza Tempio di Pomona, ci sarĂ la possibilitĂ di fruire della versione teatrale del racconto di Diego De Silva: âAngeli moralistiâ. Con Ludovica Sguazzo e Cinzia Ugatti, per la Regia Andrea Carraro. Presso Apollonia Hub, invece, sabato 27 aprile alle 20.15, va in scena âO cunto dââo mago Barliario di Corradino Pellecchia – Regia: Andrea Carraro – Interprete Gaetano Fasanaro. Il 27 aprile, alle 18.30, presso lâArco Catalano, Brunella Caputo e Davide Curzio daranno voce a âTrotula e la bellezza della donneâ.
GLI APPROFONDIMENTI SULLA CULTURA DEL MEDIOEVO
Come giĂ sperimentato con successo lâanno scorso, in occasione della Fiera ci saranno diversi approfondimenti culturali su Medioevo e dintorni. Una sezione fortemente voluta dal direttore artistico, Gianluca Foresi. Ecco alcuni dei temi affrontati con illustri relatori: âLa Salerno dei re provenzali tra giullari, trovatori e torneiâ; âAlla scoperta della chiesa di San Benedetto, ultima dimora del mago Barliarioâ;âLa tradizione millenaria della Schola Salerni tra memoria e valorizzazioneâ; âLâampio lunato Golfo di Salerno e il verde antico. Un viaggio tra giardini e orti terrazzati, fontane storiche e sorgenti dimenticateâ. E poi ampio focus su âIl Calcio Storico Fiorentinoâ, con relatori che giungeranno direttamente dalla Toscana: David Bini – Presidente del Museo Fiorentina, Filippo Giovannelli – Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino, Dario Nardini – Antropologo culturale
MERCATI MEDIEVALI SI RADDOPPIA: POMONA E SANTâAGOSTINO
In Piazza Tempio di Pomona e piazza SantâAgostino rivivranno gli appuntamenti della vita socio-commerciale del Medioevo: il mercato con merci e mestieri di un tempo: la distillazione dei profumi, la filatura della lana, il cestaio, la ceramica, le pietre antiche. Questâanno con una novitĂ , una strizzata allâeconomia locale con gli artigiani di oggi.
IL CIBO DI UN TEMPO Eâ SERVITO IN TAVOLA
Come si mangiava nel Medioevo? Cosa si mangiava nel Medioevo? Per averne un assaggio, Ăš il caso di dire, non resterĂ che recarsi in Piazza dei Barbuti per degustare una rivisitazione dei piatti della Taverna Medievale.
I GIOCHI QUOTIDIANI DEL MEDIOEVO
In piazza Abate Conforti, ci saranno i giochi medievali a cura di âOchi et Meraviglieâ di Monna Amneris e messer Diego. Giochi rigorosamente in ferro e legno, ricostruzioni accurate dei passatempi semplici e ingegnosi che si facevano intorno allâanno mille, coinvolgendo adulti e bambini in attivitĂ ludiche che richiedevano anche abilitĂ logiche e consentivano di trascorrere il tempo in momenti di grande aggregazione. I giochi sono a fruizione gratuita.
LA STORIA NON Eâ MAI STATA COSIâ CHIARA
Protagoniste anche le scuole, che renderanno piĂč agevole e alla portata di tutti âil tuffo nel Medioevoâ. Con il Convitto Nazionale T. Tasso, sede associata F. Trani, sarĂČ proposto lâArtigianato locale in Piazza Tempio di Pomona. Dal canto suo, lâI.I.S. âB. Focacciaâ â Salerno con Officine Dinamo, in largo Abate Conforti proporrĂ i Laboratori estemporanei di scrittura e disegno legati alla cittĂ medievale. E poi lezioni pratiche di arte, con SGS Stand della scuola salernitana dâarte ceramica. E poi letture itineranti del libro âPasseggiate salernitane per bimbi curiosiâ e tanto altro.
Programma completo su BOTTEGA SAN LAZZARO e su Facebook: Bottega San Lazzaro â Fiera del Crocifisso