Evento “ADR – PUSHER D’ARTE”: ringraziamenti e considerazioni di Anna De Rosa

“Grazie” è una parola piccola e semplice. Che però esprime in sintesi tanto quando, come nel mio caso, sgorga spontanea dal cuore PIENO DI VOI. 

Oggi mi servirebbe però un “grazie” gigante, enorme, perché sono tantissime le persone a cui devo dirlo, in generale e in particolare a proposito di ADR PUSHER D’ARTE:

è stato l’evento con il quale mi sono ri-mostrata agli altri, dopo eventi del passato che avevo intitolato VIDEONARRANDOMI e RICICLANDOMI, eventi che ugualmente hanno riscosso successo ed entusiasmo come quest’ultimo che ho intitolato, appunto, con le iniziali del mio nome e la qualifica di “pusher d’arte” uno show con ironia e serietà.

Si va avanti, ci sono i fedelissimi e c’è gente nuova: è il ciclo della vita il rinnovo, ma per me è l’essenza che conta, è lo stare insieme, perché amo così tanto l’Arte da fare piccoli e molteplici sacrifici pur di portare con umiltà e orgoglio il suo vessillo. 

Sono una persona autogestita, autofinanziata, e conto sul riciclare tutto e sulle belle persone che sanno donarsi davvero. Tutto insomma fatto da noi, con le nostre modeste risorse.

Facciamo volontariato CULTURALE, nei miei eventi nessuno riceve un compenso economico, ma tutti offrono il proprio volto, la propria voce e le proprie forze, le proprie capacità e competenze. 

Un evento è anche evasione, divertimento oltre che riflessione e cultura.

Ebbene, il primo ringraziamento lo faccio a voi, pubblico che non conosco, ai curiosi che vengono per capire ma che fa Anna De Rosa? Grazie, per il vostro contributo e sostegno, importante per noi che organizziamo eventi. Sentire gli applausi ripetersi ogni volta, incoraggia e aiuta davvero tanto.

Altro ringraziamento, e questa volta doveroso, va a Luciana Mauro giornalista e scrittrice molto conosciuta a Salerno che ha voluto, con la sua associazione SCRIPTORIUM, realizzare questo evento dandomi carta bianca come a Bianca Berlinguer… bellissime le sue parole nei miei confronti:

“Sei stata e sarai sempre la rappresentazione di una conoscenza vera e sensoriale. Pura. E questo conta e ti rappresenta. Con immenso affetto, Luciana Mauro”

ed io ho lanciato l’appello, e in tanti hanno risposto: li vedete sul palco con me nelle foto che ho postato, sono così tante che non mi sono messa a organizzarle, le ho messe e basta sulla pagina FB dell’evento..

Grazie va al direttore del teatro S. Margherita che ci ha accolti, Raffaele Casella che ha reso, con la sua disponibilità, fruibile il teatro.

GRAZIEISSIMO al CORO MANI BIANCHE MARLET a Marina del Sorbo a Letizia Di Ruocco : ascoltateli i ragazzi e ragazze del coro e capirete chi sono gli angeli!

Ringrazio inoltre l’avv. Carminuccia Marcarelli  referente sportello Aisf odv Fribromialgia sezione Napoli, referente Centro Antidiscriminazione Cittadinanzattiva Campania ,per l’aiuto promozionale e per tutta la preziosa collaborazione, anche in presenza sul palco e per aver indirizzato con consegna di targhe e pergamene l’attenzione sul mio operato come volontaria nel mondo del sociale. bellissime pure le sue parole: “La serata non è stata una semplice serata celebrativa ma la valorizzazione di valori , l’ARTE al centro con le mille possibilità di interpretazione, arte nel sociale, nel volontariato, come solidarietà , valorizzazione dell’essere umano, nell’accogliere, l’arte come denuncia, l’arte che potenzia i messaggi, è stata inclusione, condivisione è stata potenza comunicativa, è stato scambio generazionale, è stata ricerca storica sul territorio, è stata la potenza delle mani bianche del CORO MARLET protese verso l’alto: l’amore e la speranza possono cambiare il mondo!”

Il grazie particolare va a Giovanna Rispoli per il tema dell’AMICIZIA e al grazie a Ignazio De Rosa, conoscitore della storia di Salerno, che ha raccontato la zona di FRATTE dove è nato mio padre e dove io sono tornata a vivere da 24 anni! 

La lista dei ringraziamenti non sarebbe finita, sono tanti i nomi, gli amici, la famiglia: a mia nipote Annuccia che mi ha regalato la recitazione del suo monologo ben interpretato.

Grazie a mia figlia Sara, lettrice impeccabile!

Grazie a mia nipote Nefeli che mi cura le locandine e ha scelto la musica da sottofondo e grazie, inoltre, agli appassionati di arte, attenti al sociale e al volontariato.

Grazie alla critica d’arte Maria Pina Cirillo che ci ha rapiti con il suo discorso sull’arte.

Grazie alle artiste:

Anna Vitaliano, Yehudith Maria Ferrara, Lina de Santis, Clarita Laureti, Marilina de Carolis, Antonia Vivone ,Giulia del Pizzo  Ida Baldassarri  Ermelinda Pilloni sempre presenti ai miei eventi.

Grazie alle presidenti di associazioni con le quali collaboro presenti alla serata che mi hanno scritto parole bellissime.

Grazie alla mia signora del caffè” Lavazza” Rosanna Botta, sempre presente ai miei eventi con garbo e gentilezza.

Scrivo la parola GRAZIE in grande, voi immaginatevela URLATA, CHE VI RITORNI COME UN’ECO dopo aver fatto il giro del mondo. 

GRAZIE al Critico d’Arte Giovanni Innocenti che ha scritto una bellissima recensione sulla mia arte, che ho letto durante l’evento.

Grazie a chi soprattutto per l’influenza non ha potuto presenziare ma mi ha inviato una missiva che ho letto dando la motivazione della loro assenza: grazie a Olga Robertazzi , a Claudia Squitieri che davvero mi ha curato una promozione in tutti i suoi spazi sui social, alla poetessa Maria Marsicano che ha inviato una poesia su di me.

Grazie a coloro che mi hanno scritto e telefonato per darmi la giustifica della loro assenza, anche se non era necessaria!

“Il bello della diretta” è stata l’EMOZIONE creata dal contesto che ha amalgamato tutti, in uno stato di attenzione interrotta da risate post mie battute: seminare meraviglia nell’oscurità è il mio obiettivo. E da qui cominciare a dialogare…

Sono contenta di aver suscitato in città un discreto interesse, dimostrato dagli articoli apparsi sulla stampa locale e sul web.

Tutto va allestito e curato, e poi va smontato e riportato via. E la tenda del sipario si chiude.