Ad un passo dall’impresa. Possiamo così sintetizzare la gara dei granata con il Milan. La Salernitana si schiera con il 4-3-2-1 con Mazzocchi e Bradaric esterni in difesa, Fazio e Pirola centrali, Coulibaly e Legowski a centrocampo, Kastanos a tutto campo, Candreva e Tchaouna a supporto di Dia. Partono meglio i rossoneri che al 15’ passano con Tomori bravo a sfruttare un assist di Leao.
I granata che, ad inizio gara erano stati pericolosi con Candreva e Dia, ribattono colpo su colpo ed è bravo Maignan prima su deviazione involontaria di Bennacer e successivamente su Kastanos al 31’ imbeccato dal solito Candreva. E’ il preludio al goal che arriva sul susseguente calcio d’angolo con un gran colpo di testa di Fazio su cross dell’onnipresente Candreva.
Nella ripresa, uscito Dia per infortunio (sostituito da Ikwuemesi), dopo una buona parata di Costil su Pulisic, i granata passano al 64’ con un tiro da circa 30 metri di Candreva che inganna Maignan. Il portiere francese è, però, attento, al 67’ quando devia in angolo una conclusione dal limite di Mazzocchi. Al 77’ tripla sostituzione Salernitana con Bronn, Cabral e Martegani al posto di Mazzocchi (che avrebbe chiesto il cambio), Tchaouna e Kastanos.
Il Milan non è quasi mai pericoloso fino a quando non è salito in cattedra Jovic (entrato al 69’) che prima costringe Costil ad un doppio intervento e poi pareggia al 90’ su sponda di Giroud (in entrambe le circostanze stranamente disattento Gyomber che aveva sostituito l’infortunato Pirola).
Il Milan ha un’altra occasione con Calabria sempre di testa al 92’ ma Costil fa buona guardia. La Salernitana ha la palla della vittoria ma Ikwuemesi al 93’, anziché servire Candreva che si era ben liberato, conclude debolmente dal limite. Dopo circa 6 minuti di recupero Doveri decreta la fine delle ostilità .
I granata hanno disputato una buona gara e c’è certamente il rimpianto per non averla vinta in quanto non si è notata la differenza fra le due squadre. Onestamente non ci hanno convinto i cambi di Inzaghi. Kastanos, benché ammonito, non può essere sostituito e deve giocare sempre e lo deve fare accanto a Candreva. Questi due calciatori si intendono a meraviglia e lo hanno dimostrato ancora una volta.
Martegani è stato deludente (ha sprecato una buona occasione dal limite ciccando in modo inspiegabile il pallone) e non si è sacrificato per la squadra. Avremmo inserito Daniliuc per Bronn perché è un difensore molto più arcigno ed in area di rigore sa farsi rispettare soprattutto nel gioco aereo. Lo stesso Ikwuemesi ha deluso sia per l’occasione nella quale non ha servito Candreva sia perché raramente è riuscito a far salire la squadra.
Da rimarcare il fatto che la squadra, anche a livello fisico, ha retto molto bene per tutti i 96’. Ora l’importantissima gara di Verona.