Parte la stagione 2023/2024 de L’Essere & L’Umano, rassegna di Artenauta Teatro, un concept project di 7 spettacoli, più l’apripista del 2 dicembre che vedrà sul palco nocerino Peppe Lanzetta e Raiz protagonisti di un’anteprima nazionale. Il tema dell’amore e della sua trasformazione antropologica nel metaverso, la riflessione sul lavoro, la condizione dei carcerati, il linguaggio della musica come megafono per la difesa dei diritti civili contro le dittature nel mondo. Sono questi alcuni dei cuori tematici del progetto culturale ideato dalla direttrice artistica e regista Simona Tortora, con l’organizzazione di Giuseppe Citarella e il patrocinio del Comune di Nocera Inferiore. Tutti gli spettacoli della rassegna “L’Essere & L’Umano” si terranno alle ore 20.45, al Teatro Comunale Diana di Nocera Inferiore (Sa).
La rassegna madre “L’Essere & L’Umano” di Artenauta si conferma incubatore di linguaggi sperimentali della nuova drammaturgia italiana, dove il teatro è luogo divertente, riflessivo, spudorato, folle e spietato in cui ripensare la società contemporanea. «In questa ottava edizione, il teatro sarà la “fune” su cui gli artisti ci porteranno con loro a sognare, a giocare con la meraviglia e perché no con i nostri equilibri e disequilibri – spiega la direttrice e regista Simona Tortora – In scena ci sono sempre tutti: artisti e spettatori, si creano incontri che arricchiscono la vita, che danno il via a un nuovo inizio di emozioni, di vivacità emotiva e intellettuale e quando si chiude il sipario lo spettacolo non finisce, ma riparte con esso un nuovo percorso, una nuova “fune” carica di energia, di umanità contagiosa».
La rassegna – in partenza a gennaio 2024 – verrà anticipata da una “soglia” artistica, un’apripista che si terrà il 2 dicembre 2023 con l’anteprima nazionale “Omaggio a Lenny Bruce”, spettacolo dal tono potente, che vedrà protagonisti Peppe Lanzetta e Raiz. Il Teatro Comunale Diana di Nocera Inferiore – ancor prima dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma – diventa pedana sacra di un ritorno portentoso, lavico, crudo e gioioso del Lanzetta interprete.
Attualmente impegnato nella presentazione della riedizione di “Messico Napoletano” e prossimo coprotagonista del nuovo film di Paolo Sorrentino (riprese iniziate questa estate tra Napoli e Capri), l’attore, comico e scrittore partenopeo sarà accompagnato sul palco da due musicisti chiave della scena jazz italiana, il virtuoso Aldo Vigorito al contrabasso e i fiati (sax) di Stefano Giuliano, già direttore della prestigiosa Salerno Jazz Orchestra. Ospite e controparte, la voce di Raiz, già leader degli Almamegretta e tra i protagonisti della fortunata serie televisiva “Mare fuori”. Peppe Lanzetta rinnova uno dei suoi cavalli di battaglia, “Lenny” (datato 1988), e rende omaggio al leggendario comico americano Lenny Bruce, pioniere della comicità e fondamenta per la controcultura e la stand-up comedy, un uomo coraggioso che ha lottato per la libertà di espressione negli Stati Uniti.
«Con questo spettacolo – racconta Peppe Lanzetta – voglio rendere omaggio al suo contributo straordinario al mondo della comicità. Il pubblico avrà l’opportunità di ridere, riflettere ed emozionarsi, trasmetteremo l’importanza della libertà d’espressione e di sfidare le convenzioni sociali». L’anteprima nazionale per L’Essere & L’Umano sarà un incontro tra la potenza della parola di Lanzetta e Raiz. I due artisti daranno vita ad un intarsio di musica e teatro con al centro Napoli e brani cult, tra i quali “Albergo a ore” che Herbert Pagani tradusse in italiano dall’originale “Les amants d’un jour”, portata al successo dalla leggendaria Édith Piaf e cantata in Italia da Gino Paoli e Ornella Vanoni. L’Evento è prodotto da MB management & Sofy music, in collaborazione con il Comune di Nocera Inferiore, un ponte artistico con la rassegna L’Essere & L’Umano, nato dal comune affetto di Peppe Lanzetta, Mario Berna (produttore dello spettacolo) e Simona Tortora nei confronti del compianto Franco Forte e dalla reciproca stima artistica.
Dopo l’anteprima di dicembre si parte il 19 gennaio con Daniele Sepe ensemble e il concerto/performance “Conosci Victor Jara?”. A 23 anni dalla prima pubblicazione discografica Daniele Sepe ritorna al lavoro dedicato al grande musicista cileno Víctor Jara, artista arrestato, torturato e poi ucciso dai militari golpisti agli ordini del dittatore Pinochet. Sepe seleziona composizioni di Jara e altri brani da lui interpretati disegnando il percorso della sua poetica e il contesto socio-culturale in cui viveva. Si prosegue il 2 febbraio con “Fine pena ora”, una corrispondenza lunga 34 anni fra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato. Tratta dalla storia – vera e autobiografica – descritta dal testo omonimo di Elvio Fassone, magistrato ed ex componente del consiglio Superiore della magistratura, la drammaturgia dello spettacolo è frutto di una serie di interviste a Fassone, dove l’autore ha raccontato l’evoluzione della sua amicizia con Salvatore. Adattamento e regia Simone Schinocca, con Salvatore D’Onofrio, Costanza Maria Frola, Giuseppe Nitti.
Il 18 febbraio tocca a “Tonno e carciofini-una storia di wrestling” (Menzione Speciale Premio Scenario), di e con Silvio Impegnoso, Ludovico Röhl, Alessandro Sesti. Una storia di amicizia tra due inetti superficiali alla ricerca del successo. Finiranno per trovare nel wrestling il vero senso dell’arte e della vita. La loro stessa amicizia sarà messa a dura prova dall’addestramento che dovranno affrontare per diventare dei veri guerrieri. Il 22 marzo la rassegna nocerina torna con “Solo quando lavoro sono felice”, di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa. Che ruolo ha il lavoro nelle nostre vite? È una parte della vita? O è la nostra vita stessa? Quanto ci definisce il lavoro? Chi siamo fuori dal lavoro? Nell’era in cui siamo sempre raggiungibili, lavorare in proprio è diventata una moderna forma di schiavitù. Un’ironica conversazione su soldi, capitalismo, tempi di vita e di lavoro, pranzi con se stessi e comica disperazione. Il 18 aprile va in scena “Meno di due”, scritto e diretto da Francesco Lagi, con Anna Bellato, Francesco Colella, Leonardo Maddalena.
L’amore al tempo dei social. Spettacolo costruito intorno all’incontro tra due adulti che si sono intercettati online e provano a piacersi oltre la barriera pixellata del metaverso. Si accenderà la fiammella? Nel finale il colpo di scena. L’ESSERE & L’UMANO chiude con due opere teatrali prodotte dalla Compagnia Artenauta Teatro. Il 10 maggio il pubblico potrà tornare al grande classico de “Le troiane”: chi meglio delle donne, vedove, schiave, concubine, senza patria, senza città, senza figli può rappresentare il dramma della guerra? Euripide lo sa bene, e sa anche quale potenza l’universo femminile possa scatenare in scena. Ecuba, Andromaca, Cassandra hanno perso tutto, la loro città, la libertà, i propri figli e mariti, ma non si lasciano mai schiacciare dalla disperazione. Il 24 maggio si chiude con la grande ironia di Woody Allen che accompagnerà il testo drammaturgico di Simona Tortora intitolato “Ernesto”. Un omaggio al regista, attore e commediografo statunitense che ha fatto ridere e riflettere generazioni di spettatori.
«Giunti all’ottava edizione, Artenauta conferma la sua attenzione alla ricerca di spettacoli di qualità – spiega Giuseppe Citarella, che si occupa dell’organizzazione – Nel manifesto compare un 8 che, visto da altre prospettive, rimanda all’infinito. L’infinito di emozioni che albergano nell’animo umano e che il teatro, gli attori e gli artisti, ricercano continuamente».
Il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio si dice entusiasta: «L’amministrazione comunale rinnova, con il patrocinio morale, il suo sostegno all’Associazione Artenauta e alla sua proposta artistico-teatrale per la città, ritenendola un qualificato punto di riferimento per la crescita culturale del territorio. Il contributo di Artenauta è un tassello fondamentale che va ad unirsi alle tante altre proposte culturali messe in campo nell’ultimo anno e mezzo di sindacato».
A fargli eco l’assessore alla Cultura Federica Fortino: «Siamo felici di partecipare come amministrazione anche quest’anno alla rassegna L’Essere & L’Umano, un appuntamento cresciuto negli anni, oggi atteso e riconosciuto per il suo alto valore artistico, che amplia l’offerta culturale per la città. Il ringraziamento è per Simona Tortora e per la sua associazione, sempre in prima linea per tenere viva la tradizione teatrale a Nocera Inferiore».