Il 13 ottobre 2023 alle ore 18:00 al Museo Diocesano di Salerno, nell’ambito della IV edizione di L’Arte per la Giustizia 2023, si inaugura la Mostra pittorica “Cum sidera” di Laura Bruno, aperta tutti i giorni fino al 18 ottobre, con gli orari del Museo.
La manifestazione è organizzata dal Conservatorio Musicale Giuseppe Martucci della città, a cura di Imma Battista, docente e già direttore, in collaborazione con la Procura di Salerno.
La performance del M°. Gerardo Avossa Sapere alle percussioni apre la mostra personale della Bruno sul tema Fine vita. “Cum sidera”, cioè con le stelle, etimologicamente ci invita a considerare le opzioni possibili rispetto alla difficile scelta tra la vita e la morte. Eutanasia, suicidio e dolore: le risposte sono anche nelle stelle o nel fato dei greci, ma vengono riassemblate in 13 quadri di excursus emozionale e storico; sono racconti che si dipanano dal mito greco per guardare agli egizi ed ai cattolici, fino alla psichiatria. Ciascun dipinto offre una possibile soluzione al difficile quesito, attraverso una visione storica, religiosa e filosofica sull’argomento.
Il mito ci dice che Il centauro Chirone, immortale ma ferito, invoca la morte: Zeus lo accontenta e lo trasforma nella costellazione del Centauro, che oggi ci illumina dal cielo. Nella religione cattolica Gesu’ sofferente chiede al Padre il perché del dolore: la sua morte come sacrificio universale, libera gli uomini dal peccato originale e li salva.
Altro quadro significativo è La scelta: due immagini della donna, nella vita e nella morte. La libertà è sempre una strada difficile che spesso ci porta a decidere tra opposti. La dualità nel dipinto è sottolineata anche nel contrasto tra colori caldi e freddo. Ne La fuga c’è la risposta dell’etologia alla sopravvivenza: nel mondo animale chi fugge ha maggiori possibilità di salvarsi. Nella Teoria della solidarietà e in Passion flower o in Sogno esotico la rete sociale e i riti collettivi attenuano il peso della sofferenza nella condivisione collettiva. Ultimo tango descrive la danza mortale tra i sessi, mentre Nel gorgo c’è l’indefinito stato di sospensione tra gli elementi di acqua e cielo.
Tante risposte per un tema irrisolto e sempre urgente: la visione artistica è la voce che si rivolge alla mente ed al cuore per la riflessione, l’emozione e la consapevolezza.
Laura Bruno commenta:
“Il tema dell’eutanasia è controverso: la vita è tale se non ci sono più le condizioni di vivibilità? Il dolore è un elemento di espiazione e crescita, o solo un grave disturbo? Ho ripercorso la storia attraverso i quadri, con libertà artistica. Credo che il rispetto di ciascuna vita è anche il rispetto di ogni morte e che la scelta debba essere individuale, poiché noi siamo individui liberi. La filosofia, la religione, la sociologia e l’antropologia possono aiutarci con la rete sociale dei riti collettivi, ma non devono condizionarci. Spero che il mio percorso artistico aiuti ed emozioni nella riflessione sull’argomento. Voglio ricordare con commozione il direttore del Conservatorio, Fulvio Maffia, che ci ha lasciati da poco. Ringrazio il Presidente del Conservatorio, Luciano Provenza, e soprattutto sono grata a Imma Battista, artista e donna straordinaria, che mi ha scelta come artista.”
La Bruno espone da oltre venti anni in campo artistico internazionale, con dipinti ad acrilico e olio, sculture, incisioni. Le sue opere sono presenti in Chiese, Musei e Questure -due in quella di Salerno. Sgarbi ne ha recensito più volte le opere.
La manifestazione ideata e curata da Imma Battista, si avvale del coordinamento di Tiziana Silvestri e prosegue alle ore 18,30 con il giornalista Eduardo Scotti che introduce il dibattito sul tema Passaggi e trascendenze con Corrado Lembo, già Procuratore della Repubblica di Salerno, con Guido Milanese, delegato del Ministro dell’ambiente, e con Josè Maria Galvan, ordinario di Teologia Morale presso la Pontificia Università della Santa Croce. Alle 19,15 ci sarà il concerto dei pianisti Carmine Ricco e Luigi Merone, con introduzione di Alfonso Todisco.
Chi è LAURA BRUNO:
Laureata con lode in Lettere moderne, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Napoli, Scuola Libera del Nudo.
Espone da oltre venti anni in campo artistico internazionale, con dipinti ad acrilico e olio, sculture, incisioni.
Nel 2023 espone nella Sala consiliare di Comune di Vietri sul mare la mostra personale di grafica a pennino. Nel 2021 per Arte in quarantena è in video-esposizione allo IULM di Milano, a cura di Paolo Liguori e Salvo Nugnes: le sue opere vengono diffuse per TGcom 24 da Mediaset.
Con Vittorio Sgarbi espone a Spoleto- Terrazza Frau, al Museo Sciortino di Monreale, alla Rocca Paolina di Perugia e a Ferrara – Palazzo delle Fiere, al Museo del Cedro a Santa Maria del Cedro: il critico d’arte ne recensisce l’opera in Porto franco e acquisisce litografie per la sua collezione privata.
A cura di Daniele Radini Tedeschi e Stefania Pieralice nel 2019 è inserita nella prima Enciclopedia d’Arte De Agostini, nel 2017 partecipa alla Triennale di Roma, al Complesso del Vittoriano. Nel 2015 è alla 56° Biennale di Venezia – Padiglione del Guatemala, con la mostra Grazie Italia.
E’ ospite negli anni alla Biennale d’Arte di Salerno; è quotata all’asta della galleria e Casa d’Aste Daliano Ribani di Pietrasanta (LU).
Paolo Levi ne ha recensito le opere in diverse pubblicazioni su Effetto Arte, da lui diretto per l’editore Sandro Serradifalco, e con la sua curatela ha preso parte a mostre a Palermo, Roma, Firenze e Barcellona. All’estero ha esposto in personali a Parigi – Carrousel del Louvre, Londra –Brick Lane Gallery, Praga, Vienna, Santiago de Compostela, Stoccarda, New York- Ward Nasse Gallery e in video esposizione a Time Square; ha partecipato ad art-expo a Dubai, Pechino, Zurigo, a Expolatina de Arte in Colombia, ricevendo premi e riconoscimenti. La valutazione della sua opera, a cura di Angelo Crespi su Art Leader, le attribuisce il coefficiente di 4,5. Le sue opere sono esposte in Questure Musei e Chiese, in Italia e all’estero.