Un pareggio, venerdì sera all’Arechi, che sa di brodino, perché muove certamente la classifica dopo due sconfitte consecutive ma non risolve i problemi che attanagliano la Salernitana.
Contro un Frosinone in palla, reduce da un ottimo inizio di stagione ma oggettivamente di caratura inferiore, la squadra di Paulo Sousa non riesce a portare a casa i primi tre punti della stagione, dopo una partita sicuramente confusionaria.
Pesano come un macigno le assenze dei pilastri Dia e Coulibaly ed una campagna acquisti evidentemente incompleta basta su troppe scommesse, perché le lacune della rosa sono chiare in ogni reparto del campo.
Difesa che continua a prendere gol, soprattutto di testa, centrocampo assente ed attacco spuntato.
Certo che anche un po’ di fortuna manca!
Volendo cogliere i lati positivi, procede, anche se lentamente, l’integrazione dei nuovi arrivi, Martegani e Cabral su tutti, ed a breve dovrebbe rientrare Dia, assolutamente indispensabile per fare gol.
Subito un’altra gara fondamentale mercoledì contro un Empoli in grossa difficoltà: non bisogna assolutamente perdere per non compromettere una classifica già difficile dopo cinque giornate di campionato.
I tifosi granata hanno capito che ci sarà da soffrire ed in modo molto maturo sono uniti compatti e pronti alla Lotta per salvare la categoria.