Un intimo salotto letterario ha confermato il successo dell’iniziativa promossa da Vittorio e Rosaria Tramontano, hair stylist di successo, nel salone di corso Garibaldi, aperto a scrittori famosi e non. Lunedì scorso è stato ospite Vicente Barra, non nuovo a opere letterarie apprezzate e premiate, come Mannaggia! Poteva essere jazz, edito da Bollarossa.
L’autore è stato intervistato in diretta dalla giornalista e scrittrice Luciana Mauro, che ha rivolto domande mirate anche a Cristiana Danila Formetta, anima di Bollarossa. In primo piano, una storia che può appartenere a tutti, che parla di passioni irrisolte e rimpianti per non aver coltivato, nel caso del personaggio chiave del libro, un grande trasporto per il jazz, un genere musicale sinonimo di vita.
Ne ha parlato con l’autore un parterre d’eccezione, composto, tra gli altri, da Massimo Bignardi, critico d’arte, Maurizio Pintore, primario di medicina del dolore e scrittore, Diana De Bartolomeis, presidente dello Yachting Club, suor Piera, missionaria delle Paoline, e altri personaggi di spicco.
È emerso un interessante dibattito su un tema di grande attualità, coinvolgente e introspettivo, che ha valorizzato un libro di recente premiato in una nota manifestazione a Baronissi. Un piccolo volume che contiene un messaggio importante: avere la forza di difendere una vita che ci appaga e ci fa stare bene, senza costrizioni né condizionamenti.
Prossimo appuntamento a maggio nel Salone letterario dei parrucchieri La Novità, per un nuovo incontro con la cultura, coniugata al benessere e alla bellezza.