Il Frida Bistrot, che dà spazio ogni mercoledì all’aperitivo con l’artista, torna questa settimana – il 16 aprile alle 19.00 – con una giovane ceramista emergente di Vietri sul Mare, Elisa D’Arienzo, a colloquio con Gabriella Taddeo, che nel testo critico di presentazione mette in luce come «non ha ancora quarant’anni ma ha già raccolto nel suo percorso tanti riconoscimenti Elisabetta D’Arienzo, figlia d’arte di Vietri sul Mare che è la sua terra-madre dell’argilla. Il Mam – Maestri d’arte e mestieri nazionale l’ha incoronata quale valente artigiana ed artista di spicco della ceramica».
È nel laboratorio di famiglia che apprende fin da adolescente l’arte ceramica, evolvendosi successivamente anche verso la scultura e l’illustrazione. In particolare, si specializza alla Scuola Italiana di Comix, dove affina il proprio stile disegnativo e le tecniche di colorazione. Ha vinto il primo premio al Concorso nazionale di Appignano under 35 e ha partecipato a molte mostre in tutta Italia, ricoprendo anche il ruolo di organizzatrice di eventi espositivi: nel 2022 la mostra “Sono tazza di te! – 100 smashing women designer” a Vietri, e nel 2020 l’evento “Pottery in the city”, performance di ceramica artistica durante “Buongiorno Ceramica”, manifestazione nazionale promossa da Aicc, Associazione italiana Città della Ceramica.
Le sue sono forme innovative, vicine al design: figure slanciate, ondulate e flessuose che richiamano immagini della fauna mediterranea. Il mare è quindi il suo costante punto di riferimento, da cui emergono i suoi eleganti vasi ammantati dalle braccia a ventose dei polipi o i suoi contenitori-ricci di mare.
Dal 2016 insegna decorazione e modellazione ceramica all’associazione B.A.R. e al centro culturale Fabrica di Vietri sul Mare; nel 2022 cura per la cooperativa Icaro di Salerno laboratori di ceramica in favore di persone con disabilità. Attualmente continua a fare ricerca e sperimentazione nel suo atelier di Vietri sul Mare, cercando costantemente nuovi linguaggi ceramici.