Si è tenuto ieri, presso la Sala Congressi San Lorenzo di Eboli, l’incontro pubblico dal titolo “Il valore del dono: legalità, salute e solidarietà”, promosso dall’Avis Comunale di Eboli con il patrocinio dell’ASL Salerno e del Comune di Eboli. Un evento che ha saputo coniugare riflessione civile e sensibilizzazione sanitaria, raccogliendo un pubblico numeroso e attento.
A moderare la serata è stata la giornalista Raffaella Iannece Bonora, che ha introdotto i lavori sottolineando l’importanza di costruire ponti tra cittadinanza attiva, istituzioni e mondo sanitario.
Ad aprire gli interventi, il presidente dell’Avis Comunale di Eboli, Raffaele Caputo, che ha ricordato l’impegno quotidiano dell’associazione nella promozione della donazione volontaria e gratuita del sangue, quale gesto di responsabilità sociale e coesione umana.
Di particolare rilievo la relazione della dott.ssa Lucia Cammarota, giudice presso il Tribunale di Avellino, che ha offerto un’intensa riflessione sull’intreccio profondo tra diritto e solidarietà. «Nel gesto silenzioso di chi dona il proprio sangue – ha affermato – si compiono, con semplicità e profondità, tre principi fondamentali della nostra Costituzione: l’articolo 2 con la solidarietà, che ci rende umani; l’articolo 3 con l’uguaglianza, che ci rende fratelli; e l’articolo 32 che tutela la salute, rendendoci comunità». Un passaggio, questo, che ha suscitato forte commozione e consensi tra i presenti, segnando uno dei momenti più alti dell’incontro. La giudice ha inoltre rivendicato il proprio ruolo non solo giurisdizionale, ma anche civile ed educativo, «parte essenziale dell’impegno istituzionale e umano» da parte di chi amministra la giustizia.
A seguire, l’intervento della dott.ssa Simona Pezzella, responsabile del Centro Trasfusionale di Eboli, ha fornito un quadro aggiornato sull’andamento delle donazioni nel territorio e sulle necessità emergenti in ambito sanitario. Assente per motivi istituzionali la dott.ssa Rosamaria Zampetti, Dirigente Responsabile UOSD Promozione della Salute.
A chiudere i lavori, l’intervento della Senatrice Anna Bilotti, membro della Commissione Antimafia, che ha ribadito il valore etico della donazione come strumento di contrasto all’indifferenza, sottolineando il legame profondo tra legalità e responsabilità sociale.
L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per rinnovare l’impegno collettivo verso una cultura del dono come pilastro fondante di una comunità coesa, giusta e solidale.