Dal 9 al 13 aprile 2025, Perugia si trasformerà nella capitale mondiale dell’informazione ospitando la XIX edizione del Festival Internazionale del Giornalismo (IJF2025). Questo evento, divenuto negli anni un punto di riferimento imprescindibile per il settore, rappresenta un’arena di confronto sui temi più urgenti e innovativi che riguardano il giornalismo e la comunicazione globale.
Fondato da Arianna Ciccone e Chris Potter, il festival accoglierà giornalisti, accademici, attivisti e leader dell’industria mediatica per analizzare le sfide dell’era digitale, dall’influenza dell’intelligenza artificiale alla lotta contro la disinformazione, dalla crisi della libertà di stampa al futuro del giornalismo investigativo. In un contesto in cui la fiducia nell’informazione è costantemente messa alla prova, l’IJF2025 rappresenta un laboratorio aperto per elaborare risposte concrete alle problematiche attuali.
Tematiche chiave: il giornalismo nell’epoca della disinformazione e dell’IA
Il programma dell’IJF2025 offrirà oltre 200 eventi, tra panel, workshop e presentazioni, con un focus su cinque grandi temi:
- Libertà di stampa sotto attacco: L’aumento delle pressioni politiche ed economiche sui media indipendenti sarà al centro del dibattito, con testimonianze dirette di giornalisti che operano in contesti repressivi, perché come dovremmo essere tutti a conoscenza benché ci sia, per gli addetti ai lavori, un diritto “insopprimibile” alla divulgazione delle informazioni, di fatto non sempre viene rispettato. Il numero di attacchi alla stampa è in crescita a livello globale e sempre più professionisti dell’informazione subiscono minacce, censure, querele temerarie o arresti arbitrari.
- Disinformazione e AI generativa: Con l’ascesa dell’intelligenza artificiale, la produzione e diffusione delle notizie stanno virando sul “più bello dei mari che nessuno vorrebbe mai navigare”. L’uso di modelli generativi pone questioni etiche e metodologiche sulla verifica delle fonti e sul rischio molto elevato di amplificazione delle fake news. Gli esperti discuteranno delle strategie di contrasto e di regolamentazione.
- Modelli economici per un giornalismo sostenibile: La sostenibilità economica dei media rappresenta una delle maggiori sfide dell’epoca digitale. Con la frammentazione dell’audience e la dipendenza dai colossi tecnologici, come possono le testate garantire indipendenza e qualità? Nuovi modelli di business, dal crowdfunding ai micro-pagamenti, saranno esplorati per identificare delle eventuali soluzioni concrete.
- Giornalismo investigativo e crimini di guerra: L’aumento esponenziale dei conflitti internazionali e delle crisi umanitarie richiedono un impegno costante nel documentare la verità. Reporter internazionali condivideranno le loro esperienze sul campo, affrontando i pericoli e le responsabilità del giornalismo investigativo in aree di crisi.
- L’influenza della tecnologia sui media: Dall’uso degli algoritmi nella selezione delle notizie alla crescente dipendenza delle redazioni dai social media, il rapporto tra giornalismo e tecnologia è in costante evoluzione. Quali sono le conseguenze della perdita di controllo sui dati da parte delle testate? Come cambia il modo in cui il pubblico accede all’informazione?
Questi sono solo alcuni esempi intorno ai quali si muoveranno i tavoli di confronto e tutte le potenziali informazioni innovative verso cui l’attività giornalistica in toto si sta avviando.
Ospiti di prestigio e voci autorevoli
Con oltre 500 relatori provenienti da tutto il mondo, l’IJF2025 si conferma, ancora una volta, come una piattaforma di discussione globale estremamente interessante e proficua. Tra gli ospiti di punta attesi quest’anno:
- Maria Ressa, premio Nobel per la Pace nel 2021, insieme al giornalista russo Dmitry Muratov, simbolo della resistenza contro la censura, con un intervento dedicato al futuro della libertà di stampa e alle sfide della democrazia digitale.
- Yuval Abraham, regista premiato, insieme ad un gruppo israelo-palestinese, con l’Oscar per No Other Land, miglior film documentario del 2024, parlerà del ruolo cruciale del giornalismo nella documentazione dei conflitti internazionali.
- Christopher Wylie, whistleblower (gola profonda ovvero persona che riferisce pubblicamente o in privato di fatti illeciti, in termini giornalistici) del caso Cambridge Analytica, illustrerà le nuove minacce legate alla manipolazione dei dati e al loro impatto sulla democrazia.
- Julie Pace, direttrice dell’Associated Press, analizzerà l’evoluzione del giornalismo in tempo reale e la gestione delle crisi globali.
- Zahra Joya, fondatrice di Rukhshana Media, offrirà una prospettiva unica sulla narrazione delle donne afghane, a cui non è data la possibilità di svolgere attività giornalistica nel proprio paese, e, pertanto, sulla necessità di dare voce alle realtà più marginalizzate.
Un evento inclusivo e accessibile
Uno dei punti di forza del Festival Internazionale del Giornalismo è la sua accessibilità: tutti gli eventi sono gratuiti e disponibili in streaming, consentendo un coinvolgimento globale. L’obiettivo è rendere il dibattito sul futuro del giornalismo un patrimonio comune, aperto non solo agli addetti ai lavori ma anche all’opinione pubblica, tutta.
Perugia, il palcoscenico del giornalismo del futuro
Perugia si conferma ancora una volta il crocevia internazionale dell’informazione e del giornalismo di qualità. L’International Journalism Festival 2025 non sarà solo un’occasione per analizzare il presente, ma un momento chiave per delineare il futuro del settore. Tra nuove sfide e opportunità emergenti, il dibattito di Perugia contribuirà a ridefinire il ruolo del giornalismo in un mondo sempre più connesso e complesso.
L’IJF2025 non sarà solo un evento, ma un luogo di ispirazione, crescita e confronto per tutti coloro che credono nel potere dell’informazione libera e responsabile.