Si è concluso il Carnevale di Giffoni alla sua 37 esima edizione con le premiazioni dei carri e delle maschere più significative. Promosso dall’associazione omonima la cui presidente è Emanuela Costabile si è svolto dal 2 al 9 marzo La giuria composta da: Laura Bruno in veste di presidente di giuria, e dai giurati dott. Pietro De Rosa, avv. Donato Orlando, giornalista Gabriella Taddeo, maestro Alessio Tesauro, dopo aver assistito alla pubblica sfilata a Giffoni il giorno 4 marzo ha ritenuto meritevoli di riconoscimento i seguenti carri:
Il giardino incantato – premio per LA SCENOGRAFIA
Il carro della frazione Santa Maria a Vico inneggia alla natura ed all’ecologia: ma sulla natura incontaminata incombe il male, rappresentato dall’uomo con la maschera antigas: l’inquinamento rischia di distruggere la natura, per l’irresponsabilità dell’uomo. Alla realizzazione dell’opera hanno contribuito i ragazzi dell’oratorio: è un messaggio metaforico che invita alla cooperazione tra gli uomini per salvare l’ambiente, che è la nostra abitazione.
Cars – premio per la STRUTTURA
Contrade Giffoni ha ispirato il suo carro al celebre film di animazione Cars – Motori ruggenti, del 2006. La struttura complessa del carro, composta da ben due auto e un furgone con il suo movimento ondulatorio ha provocato meraviglia ed allegria.Il colore rosso predomina nel ricordo della mitica Ferrari, ma si riferisce anche ai segnali stradali di divieto e pericolo, in una velata contestazione alla riforma del codice della strada.
Popeye – per il COSTUME
Il rione Vignadonica ha scelto un personaggio molto conosciuto in tutto il mondo, che nasce nel 1929 negli States. Il carro Popeye riproduce molto bene la fisiognomica del volto, sia del noto mangiatore di spinaci che della sua compagna Olivia, divenuti maschere universali.
Lasciatemi uscire! – per la DINAMICA
Efficace e sintetico nel suo messaggio allegorico, il carro di Contrada Monaci rappresenta il Circo con gli animali in gabbia: tra gli animali riprodotti spicca la tigre in fuga . Il balzo dell’animale, che spalanca le fauci ed agita le zampe, quasi librandosi in volo nella sua fuga, rimarca il forte anelito alla libertà e propone la tematica del rispetto per gli animali.
Anni 90 – per la CREATIVITA’
La frazione Vassi ha privilegiato una epoca storica recente, connotandola con elementi ludici e legati alla musica. E si contraddistingue rispetto agli altri proprio per i significati allegorici e riposti, per la sua allusivita’ ad oggetti e persone come il dj Gigi D’Agostinocentrale, con una lettura sia razionale che emotiva.
La maschera più simpatica premiata dalla stessa giuria è stata:
Transformer che vede in un unico blocco il bambino e l’auto in cui si trasforma, solo modificando la sua posa e abbassandosi. La manualità e l’inventiva sconfiggono così l’artificialità tecnologica che oggi regna sovrana.
Ha vinto come gruppo più interessante:
Il Papa pannolino e le suore insonni
Il piccolo Papa nella sua papamobile ispira tenerezza ed un sorriso al pensiero delle suore insonni che lo accompagnano. Un riferimento diretto ci porta al nostro Papa Francesco, che combatte con la malattia a causa dell’età avanzata, ma la sua salute non intacca il suo ruolo.