Pesante sconfitta della Salernitana contro il Cesena (2-0) che fa sprofondare i granata al penultimo posto in classifica.
Breda apporta dei cambi rispetto alla gara con il Frosinone con gli innesti di Zuccon e Soriano a centrocampo e Corazza quinto a sinistra. Partono forte i romagnoli nel primo quarto d’ora ma la Salernitana regge. Al 21’ prima occasione della gara con Verde che, su punizione, colpisce il palo a portiere battuto.
La Salernitana, per la prima volta nella gestione Breda, è padrona del campo ed, al 31’, la conclusione di Soriano è murata dalla difesa di casa. Onestamente, benché avesse già calciato, Soriano è stato atterrato in modo evidente ed il rigore andava fischiato ma né lo scarso Cosso né la VAR intervengono.
Ad inizio ripresa viene assegnato un rigore al Cesena per fallo di mani di Ferrari ma la VAR interviene e lo fa revocare. Al 63’ Corazza, su assist di Cerri, segna ma Cosso annulla per un precedente fallo della punta granata (anche qui onestamente il fallo non c’era come riconosciuto anche dal telecronista di DAZN).
I granata, come già accaduto nella prima frazione di gioco, prendono il comando delle operazioni dopo il primo quarto d’ora dove il Cesena aveva premuto senza creare grossi pericoli. Al 76’ padroni di casa vicini alla rete ma è bravo Christensen sull’ex Antonucci. Entrano Nijoh (perché !) per Corazza (che stava disputando un’ottima gara) e Tongya e Raimondo per Soriano e Verde.
All’83’ rigore per i granata segnalato dalla VAR per un trattenuta su Ferrari su azione d’angolo ma Cerri conclude debolmente e Klinsmann para. Come spesse capita nel calcio goal sbagliato goal subito. All’85’ su corner Prestia anticipa la difesa granata e porta i romagnoli in vantaggio.
Entrano anche Tello e Hrustic Per Zuccon ed Amatucci ed, al 95’, l’ex Antonucci firma il goal della sicurezza da due passi (da segnalare l’errore di Hrustic che si fa togliere la palla da Francesconi e l’errore di Nijoh che, invece di spazzare, colpisce un avversario e il tocco di quest’ultimo fa arrivare la palla ad Antonucci che da due passi insacca).
Gli undici scesi in campo a Cesena hanno dimostrato che se la possono giocare con tutti. Siamo stati sfortunati oggettivamente, però, il rigore lo si doveva segnare. Ancora una volta i cambi non hanno inciso anzi. Corazza stava giocando un’ottima gara. Perché sostituirlo? Dicasi lo stesso per Verde e Soriano. Erano stanchi? Mah! Verde deve giocare tutta la partita. Sempre!
I sostituti. Peggio che andar di notte. Tongya e Raimondo non pervenuti. Hrustic ! Stendiamo un velo pietoso. Ci sono 10 finali da giocare e ce le possiamo ancora fare. Bisogna iniziare a vincere. Sabato ci aspetta il Modena.