Dopo i successi negli appuntamenti di novembre e gennaio con i debutti de “Il dio del massacro” e de “L’Amante”, prosegue la quinta edizione della Rassegna Teatrale NEO con il terzo appuntamento, “Lo Zoo di Vetro” di Tennessee Williams: un dramma poetico e malinconico che esplora il confl itto tra realtà e illusione, il peso del passato e la struggente ricerca di libertà.
Protagonista della pièce, considerata tra i capolavori teatrali del Novecento, la famiglia Wingfi eld, modesta famigliola nell’America degli anni ‘30, che vive sospesa tra sogni infranti e desideri inespressi. Amanda, madre dal passato glorioso, cerca disperatamente di assicurare un futuro alla timida e fragile fi glia Laura, che si rifugia nella sua collezione di animali di vetro. Tom, giovane sognatore soffocato dalle responsabilità, desidera fuggire da un’esistenza che lo imprigiona, sotto la schiacciante ombra di un padre assente. L’arrivo di un ospite inatteso porta con sé speranze e tensioni, rivelando le crepe di un fragile equilibrio familiare.
La regia di Gianni D’Amato propone una lettura intima e metateatrale, dove lo spettatore è invitato a immergersi nei ricordi di Tom, il narratore, e a spiare il suo mondo interiore. “Non cerchiamo di stupire con l’innovazione fi ne a sé stessa, ma di raccontare questa storia in modo autentico, scavando tra le righe per cogliere l’anima profonda del testo”- spiega il regista, che prosegue con una vera e propria dichiarazione d’intenti – “Il teatro, per me, non deve dare risposte ma sollevare domande. Vogliamo che il pubblico esca con nuove rifl essioni, senza la necessità di trovarne subito una soluzione”. L’atmosfera onirica dello spettacolo è sostenuta da una scenografi a suggestiva, che richiama la fragilità della memoria e la sua natura sfuggente. Il cast, scelto con cura, dà vita ai personaggi con sensibilità ed emozione. “Dalle prime prove si è creata una magia particolare che ci ha trasportati immediatamente nel cuore del dramma, lì vogliamo condurre anche il pubblico, così che insieme a noi possa emozionarsi, rifl ettere e interrogarsi” conclude D’Amato.
“Lo Zoo di Vetro”, per la regia di Gianni D’Amato con la Compagnia Teatrale Le Ombre e interpretato da Angela Clemente, Emiliano Trotta, Simona Serio e Andrea Mauro sarà in scena Sabato 22 e Domenica 23 Febbraio al Piccolo Teatro del Giullare di Salerno.
La Compagnia Teatrale Le Ombre nasce nel 2012, con un progetto lungimirante e ricco di novità, che oggi sono realtà su tutto il territorio nazionale. La progettualità con la quale il direttore artistico, Gianni D’Amato, che per questo spettacolo ricoprirà anche le vesti di regista e attore, ha dato vita alla compagine salernitana, ha fatto sì che negli ultimi anni, siano nate diverse collaborazioni, che hanno di fatto accelerato l’espansione di pubblico e la forza dei progetti. “Le Ombre non è un progetto, ma una visione.”
NEO, una rassegna unica nel suo genere sia per la scelta di tematiche quotidiane raccontate in una chiave profonda, sia per la formula dell’evento che non si esaurisce con la visione dello spettacolo.
Ma qual è la “formula magica” di NEO?
Prima di tutto la rassegna ha un’attenzione per le realtà giovanili, l’evento è poi strutturato in più momenti. NEO inizia ancor prima di entrare a teatro, gli spettatori potranno difatti, approfi ttando di una convenzione, gustare un aperitivo al bar Caffetteria El Ritual. Il pubblico viene poi accolto nel foyer del teatro 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo per un incontro con i membri del direttivo NEO e con i componenti della compagnia; quindi il pubblico può conoscere i personaggi che di lì a poco saliranno sul palco. Dopo si potrà mangiare una pizza tutti insieme, grazie alla partnership de “Il Salotto”, nota pizzeria di Pontecagnano, così da confrontarsi con gli attori e il regista della compagnia ospitata e spiare dietro le quinte dello spettacolo e nella vita reale dei performers.
La rassegna proseguirà poi il 15 e il 16 Marzo con l’inedito Fedra di Gianni D’Amato per poi concludersi il 5 Aprile con Alieni Nati di Alessandro Giova.
Data: Sabato 22 e Domenica 23 Febbraio 2025
Orario apertura porte: 20.30 (sabato) e 18.00 (domenica)
Orario inizio spettacolo: 21 (sabato) e 18.30 (domenica)
Luogo: Piccolo Teatro del Giullare, via Matteo Incagliati, 2, Salerno
(è possibile parcheggiare gratuitamente in zona)
Costo biglietto: intero €15, ridotto over 60 €12, ridotto studenti €10 Info e prenotazioni: 391 7299482