Buon punto conquistato dai granata in quel di Brescia (0-0) in una gara brutta e con poche emozioni. La Salernitana si schiera con il solito 3-5-2 e, rispetto alla gara con la Cremonese, Stojanovic ritorna sulla destra sostituito da Caligara in mezzo al campo.
Al 5′ il Brescia passa con Baseggio ma la rete è annullata per fuorigioco dopo un controllo alla VAR. La partita è equilibrata ma è il Brescia a tirare in porta con Olzer, al 25′, la cui conclusione termina di poco a lato ed al 33′ con Bisoli il cui destro è murato da Ferrari. Prima della fine del tempo è Dickmann ad impegnare Christensen che respinge.
Nella ripresa il Brescia ha una sterile supremazia territoriale che si concretizza, al 64, con Olzer il cui sinistro, dopo una bella azione in verticale, incoccia il palo a Christensen battuto. Nei granata, dentro Soriano per Amatucci, Corazza (al debutto) per Nijoh, Verde per Raimondo. Primo tiro in porta per i granata è dell’ex Spezia, a 75, ma il suo sinistro è debole e non impensierisce il portiere di casa. Entrano anche Hrustic e Zuccon (altro debutto) per Caligara e Tongya.
L’occasione per vincere immeritatamente la gara capita ai granata all’85’ con Cerri che, ben servito da Zuccon, si libera del marcatore ma si allunga il pallone e la sua conclusione è deviata in angolo da Andrenacci. Punto importante per il morale e per la classifica. Buoni i debutti di Corazza e Zuccon che forse è la mezz’ala che serviva (rapido e bravo negli inserimenti ed anche con un buon piede).
Brava la squadra a non concedere molto all’avversario che era in ottima forma fisica visto che hanno aggredito dall’inizio alla i nostri portatori palla ma anche i granata sotto questo aspetto non hanno demeritato e ciò fa ben sperare. Bisogna migliorare nella costruzione offensiva perché come abbiamo già evidenziato gli interni che abbiamo (anche per caratteristiche) si propongono raramente e non aggrediscono lo spazio oltre ad andare raramente sugli esterni sia in sovrapposizione che in uno contro uno. Zuccon potrebbe dare una mano ed anche Tongya, sebbene sia fuori ruolo, deve dare di più.
Aspettiamo sempre Reine-Adelaide ancora una volta fermo ai box. La prossima con la Carrarere è un altro scontro salvezza.