Il connubio tra cinema e letteratura è considerato da sempre un sodalizio perfetto, in grado di ispirarsi l’un l’altro, con trasposizioni e/o suggestioni che portano il grande pubblico a chiedersi puntualmente: “Meglio il libro o il film?”.
La domanda è da un milione di dollari, la risposta è, dal mio punto di vista, influenzata dal modo in cui interpretiamo soggettivamente quel che leggiamo o quel che vediamo: il nostro in-conscio percepisce una “verità” comunque “alterata” da sensazioni squisitamente personali ed emotive.
In effetti, il passaggio da “un testo letterario ad uno filmico, lungi dall’essere una semplice transcodificazione, diventa una forma d’azione complessa, un evento transculturale, dinamico e funzionale, in tensione tra una esigenza di fedeltà al dattiloscritto di partenza e la necessità di trasformazione”.
E poiché il 2025 si annuncia come un anno cinematografico decisamente interessante, con tanti registi famosi che tornano sul grande schermo con ispirazioni tratte da libri, mi sono divertita a stilare un personale elenco di titoli da vedere nei prossimi due mesi.
Et voilà!
– Here. Il graphic novel di Richard McGuire è diventato un film interpretato da Tom Hanks e Robin Wright, diretto da Robert Zemeckis e co-sceneggiato da Eric Roth. Si tratta di un racconto sperimentale che ha per protagonista una stanza ed è incentrato sulle tante persone che hanno vissuto in quello spazio negli anni (se non addirittura nei secoli), dal passato ad un lontano futuro. Una curiosità: nella sua prima pubblicazione il fumetto era composto solo da 6 pagine, sino a giungere a 304 pagine nell’edizione ampliata del 2014. Data di uscita dal 9 gennaio.
– A Complete Unknown. Il biopic su Bob Dylan diretto da James Mangold, con Timothée Chalamet. Il film prende spunto dal libro di Elijah Wald ‘Dylan Goes Electric’ del 2015. In questo lungometraggio vengono ripercorse alcune tappe della carriera del menestrello di Duluth, il suo straordinario percorso artistico culminato con la rivoluzionaria esibizione rock ‘n’ roll al Newport Folk Festival nel 1965. Data di uscita prevista: 23 gennaio.
– Io sono ancora qui. Film diretto dal regista brasiliano Walter Salles, tratto dall’omonimo libro di memorie di Marcelo Rubens Paiva (2015). La trama si svolge a Rio de Janeiro, 1971: il Brasile vive nella morsa della dittatura militare. La famiglia Paiva vive nell’unico modo possibile per resistere al clima di oppressione che aleggia sul paese: con ironia e affetto, condividendo la quotidianità con amici e parenti. Ma un giorno, i Paiva si ritrovano vittime di un’azione violenta e arbitraria da parte del governo: Eunice (Fernanda Torres) resta d’improvviso senza suo marito Rubens (Selton Mello), sola e con cinque figli, costretta a reinventarsi per proteggere i suoi cari e disegnare un futuro diverso da quello che la società le prospetta. Data di uscita prevista: 30 gennaio.
– L’attesissimo Queer, per la regia di Luca Guadagnino, tratto dall’omonimo libro di William S. Burroughs. Le vicende sono quelle del protagonista Lee (alter ego dell’autore), interpretato da Daniel Craig, vissute nell’Interzona da Città del Messico a Panama. Nel contesto storico post bellico degli anni ’50, il protagonista si innamora di Allerton, Drew Starkey, un giovane ambiguo che si aggira in locali promiscui popolati da personaggi ai limiti della società, che restituiscono anche la crudità delle dipendenze dall’eroina, le tematiche legate alla pedofilia e al sesso, il tutto raccontato con il black humor e la freddezza letteraria dell’autore americano. Data di uscita prevista: il 17 aprile (e non più il 13 febbraio).
– Mickey 17 è un film di fantascienza del sudcoreano Bong Joon-ho interpretato da Robert Pattinson, adattamento cinematografico del romanzo Mickey7 scritto da Edward Ashton nel 2022. Mickey è un ‘sacrificabile’, un pedone destinato a sopportare le missioni pericolose e disperate di una spedizione inviata a colonizzare un pianeta ghiacciato. Ogni volta che si deve affrontare una situazione troppo rischiosa, Mickey deve sacrificarsi, ma a ogni sua morte il suo corpo si rigenera nuovamente e con lui anche i suoi ricordi. Cosa accade se un nuovo clone si offre come nuovo sacrificabile? Data di uscita prevista: 6 marzo.
– Il bestseller Le assaggiatrici, romanzo di Rosella Postorino – Premio Campiello 2018 – edito da Feltrinelli, diventa un film con la regia di Silvio Soldini. Con Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun. Ispirato alla vicenda di Margot Wölk, che alla fine della sua vita ha confessato di essere stata da giovane un’assaggiatrice di Hitler, il romanzo racconta la storia di Rosa Sauer, costretta assieme ad altre nove donne a mangiare i pasti destinati al Führer. Ogni giorno, per tre volte al giorno, è obbligata a sfiorare la morte per accertarsi che quel cibo non sia avvelenato. In un clima di coercizione, queste dieci donne diventano amiche e rivali, si alleano e si tradiscono, hanno paura e si innamorano, e nonostante tutto non smettono di desiderare, perché desiderare significa restare umani. Data di uscita prevista: 27 marzo.
Completo l’elenco con Fuori, il lungometraggio di Mario Martone dedicato non ad un libro, bensì alla scrittrice Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino. Si parte da un episodio specifico. Goliarda finisce in carcere per un gesto folle e inaspettato, ma a Rebibbia l’incontro con alcune giovani detenute diventa per lei un’esperienza di rinascita. Una volta uscite di prigione, in una torrida estate romana, le donne continuano a frequentarsi. In questo tempo che sembra sospeso Goliarda stringe una relazione profonda e decisiva per la sua vita, un legame autentico e trascinante che nessuno, lì fuori, riuscirà a comprendere. Questo film racconta un pezzo di vita della scrittrice siciliana, una storia di amicizia, di amore e di libertà. La data di uscita nelle grandi sale, ad oggi 17 gennaio, non risulta ancora disponibile.
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