Pessima chiusura di questo 2024 maledetto per i colori granata che soccombono anche nella trasferta di Catanzaro (1-0).
La Salernitana cambia modulo, viste anche le numerose assenze anche in questa cara, e passa al 3-4-3 con Ruggeri, Ferrari e Jaroszynski in difesa, Gentile e Nujoh quinti, Amatucci e Reine-Adelaide in mezzo, Hrustic e Tongya (ma non era un centrocampista!!!) a sostegno (si fa per dire) di Simy.
Partita equilibrata nella prima mezz’ora con un ottimo Reine-Adelaide in fase di proposizione ma la prima conclusione è della squadra di casa con Pittarello che al 28′ impegna Sepe attento nella respinta. Il portiere granata si ripete, al 35′, sempre su Pittarello. Al 43′ lo scadente Perenzoni indica il dischetto per un mani di Hrustic ma il VAR interviene e fa assegnare la punizione dal limite. Finisce la prima parte di gara con una Salernitana che non ha mai tirato in porta fatta eccezione per una conclusione di Gentile, su filtrante di Hrustic, pescato, però, in fuorigioco.
Ad inizio ripresa due cambi per i granata conn Fiorillo e Stojanovic per Sepe e l’ammonito Ruggeri. Partono meglio i calabresi che, al 57′, sbloccano la gara con il solito Iemmello bravo a finalizzare un tacco di Pontisso ed a battere imparabilmente Fiorillo. Nell’occasione tardiva la diagonale di Jaroszynski che non riesce a contrastare il bomber del Catanzaro (10 reti in 18 gare). Il Catanzaro sfiora il raddoppio con Pittarello, al 59′, che colpisce il palo dopo la deviazione di Fiorillo. Al 71′ entra Torregrossa per Tongya, al 78′ Soriano per Reine-Adelaide ed al 79’Wlodarczyk per l’infortunato Amatucci.
All’84’ il Catanzaro raddoppia con Pittarello ma la rete è annullata grazie all’intervento del VAR che ravvisa il fallo di mani della punta calabrese che viene anche ammonita. Al 95′ la prima occasione per i granata con Simy con un doppio colpo di testa che prima viene smanacciato dal portiere di casa e sulla ribattuta è bravo Antonini a sventare sulla linea di porta. Al 97′ Hrustic trova il pari con una bella conclusione dal limite ma Perenzoni annula per un precedente fallo di Simy. C’è una leggera trattenuta di Simy ma onestamente non si può fischiare un fallo del genere.
Ricordiamo che lo stesso arbitro, nella gara con il Sudtirol, non solo non aveva concesso una punizione ai granata per un fallo evidente ma evidente lo ripetiamo su Njoh ma era andato al di la’ del recupero concesso facendo sì che la squadra oggi allenata da Castori segnasse il goal partita a tempo abbondantemente scaduto (ci ha fatto perdere due punti in sostanza).
Al termine della gara ha parlato l’ad Milan che ha promesso il massimo impegno da parte della società nel prossimo mercato per rinforzare la squadra facendo capire che tutti erano in discussione ed, infatti, sono poi arrivate le dimissioni di Colantuono (altro errore della società) ed il probabile allontanamento di Petrachi (si può sostituire il dirigente leccese ma chi verrà dovrà essere alla sua altezza se non meglio).
Speriamo che il 2025 porti la salvezza per i colori granata ma soprattutto che ci sia, una volta per tutte, chiarezza da parte del patron Iervolino.