Un medico pneumologo con la passione per la scrittura. E la indiscutibile capacità di coniugare scienza e arte. Un poeta della parola, ma anche un bravo cronista di nera, che racchiude nei suoi avvincenti racconti gialli la vita reale, la quotidianità.
È Domenico Della Monica, vietrese con la costiera nel cuore, che non dimentica il suo lungo vissuto a Pavia e il fascino che il Nord sa trasmettere. Oltre il mare, il sole e il clima dolce di un Sud nel quale torna, accetandone per amore pregi e difetti. Come in un rapporto sentimentale che per emozionarsi cede ai compromessi, ma senza rinunciare alle passioni sane e intense. E come la scrittura, che da autore limpido trasferisce nelle vicende del commissario Mariconda, enfatizzando la Salerno e la cronaca di un tempo che fu.
E il viaggio sensibile dello scrittore continua nei racconti di mare, attraversando la morbidezza delle curve costiere e accarezzandole con la penna come un pittore la bianca tela che a tratti si tinge di luce. E ancora i saggi, le memorie, i personaggi indimenticabili come Gaetano Afeltra e tanti altri volti. Sono pagine di amore e ricordi, racconti di vita che nell’immaginario trascrivono la verità. Talvolta amara, dura. Ma sempre attraversata da una sensibilità speciale, che fa di Domenico Della Monica uno scrittore coinvolgente.
Perché attento lettore delle anime. E di quanti, sfogliando pagine sensoriali, hanno desiderio di ritrovare il sottile e delicato piacere di una scrittura che parla al cuore, e alle memorie.