Nato nel 1945 a Salerno, nella suggestiva zona alta del centro storico e a pochi passi dalla Chiesa di Maria Santissima delle Grazie, Mario Farina incarna l’essenza di una generazione che ha vissuto profondi cambiamenti socio-culturali. Maestro elementare in pensione, Farina non solo ha dedicato la sua vita all’insegnamento, ma ha anche costruito una famiglia affiatata con quattro figli e sette nipoti, trasmettendo loro l’amore per la musica, sua grande passione. Iscritto alla S.I.A.E. come autore e compositore, ama cantare e scrivere canzoni, una manifestazione di un’anima artistica e creativa che lo contraddistingue.
La sua famiglia riflette il suo impegno nel mondo dell’educazione: la figlia maggiore, laureata in pedagogia, insegna Religione Cattolica nella scuola elementare, mentre gli altri suoi figli ricoprono ruoli di docenti nelle scuole statali con indirizzo musicale. Un vero e proprio retaggio di cultura e passione che continua a vivere tra le generazioni.
Recentemente, Farina ha presentato presso la Sala Bottiglieri della Provincia di Salerno il suo ultimo libro intitolato âGennarino âo mbriacone e liriche varieâ. Questo volume, che riporta alla luce scritti giĂ pubblicati nel 2007, rappresenta un viaggio nostalgico attraverso i vecchi mestieri e i personaggi che hanno colorato la sua giovinezza. Le pagine del libro vibrano di un leggero tocco poetico, permettendo ai lettori di immergersi in vicoli, storie e scorci di una Salerno che affonda le radici nella tradizione.
Nella prefazione, il professore Aversano sottolinea come la raccolta si configuri come una sorta di âoperetta moraleâ, in cui Farina non solo ripercorre ricordi e sentimenti, ma lancia anche importanti messaggi cristiani, talvolta eterodossi. Con unâirresistibile umanitĂ , il poeta invita alla solidarietĂ e allâamore, lasciando perle di saggezza scoordinate dai ritmi frenetici della societĂ contemporanea, facilmente sopraffatta dalla tecnologia e spesso orfana di veri sentimenti vitali.
Le liriche, distribuite in due sezioni ben distinte, riescono a convivere armoniosamente nella loro essenza. La prima parte, quasi la metĂ del volume, si concentra su un racconto poetico dei ricordi, mentre la seconda offre un caleidoscopio di temi variegati. Entrambi i segmenti si rivelano strumenti di riflessione, capaci di risvegliare nel lettore una coscienza critica rispetto ai valori in gioco nella contemporaneitĂ .
Con âGennarino âo mbriacone e liriche varieâ, Mario Farina si conferma non solo come un maestro di rime, ma anche come un faro di valori e sensibilitĂ che, pur nella sua modestia, invita a riscoprire una umanitĂ profonda e autentica. Le sue parole, illuminate da un amore sincero per le tradizioni e i legami sociali, continuano a far brillare le radici culturali di Salerno, arricchendo non solo la sua famiglia, ma anche la comunitĂ che lo circonda.