Venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 16:00, si è tenuta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Internazionale “Cilento in Opera Festival”, dedicato alla memoria del M° Fulvio Maffia, ex direttore del Conservatorio “Martucci” di Salerno. L’evento ha avuto luogo nella Sala “G. Bottiglieri” di Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno.
La cerimonia è stata diretta dal M° Maria Pia Garofalo e dalla presentatrice la giornalista Gwendalina Scelza – con le telecamere di Rete 7 – Canale 99, ha onorato numerose figure di spicco provenienti da diversi settori, tra cui arte, cultura, artigianato, musica, fotografia, poesia, narrativa, ricerca, giornalismo, teatro e imprenditoria.
La manifestazione è stata introdotta dall’emozionante Inno di Mameli e dai cordiali saluti del Vice Presidente della Provincia di Salerno: Giovanni Guzzo e del Consigliere Provinciale con delega al Turismo Pasquale Sorrentino.
Dopo la cerimonia, abbiamo avuto l’opportunità di parlare con il M° Maria Pia Garofalo per approfondire il significato di questa manifestazione e il futuro del festival.
D- Qual è stata la motivazione principale che ha ispirato l’istituzione di questo premio e la sua dedica al M° Fulvio Maffia? Soffermiamoci sul significato del premio e sull’importanza di onorare la memoria di una figura così influente nel campo musicale e culturale.
Il Premio Cilento in Opera Festival e’ arrivato alla sua seconda edizione, ha come obiettivo quello di elevare tutte le arti, premiando il talento e quell’unicita’ di saper guardare al futuro con una visione originale, cosi’ come fece il Maestro Fulvio Maffia a cui e’ dedicata la seconda edizione del Premio.
Durante la serata sono state premiate diverse categorie, dall’arte, alla cultura e alla musica. Un Premio a personaggi che hanno fatto della loro vita un capolavoro e che sono esempio per tanti giovani, in una societa’ dove l’originalita’ sembra quasi esser sparita. Da Direttore e Fondatrice del Premio sono molto entusiasta del successo di queste due edizioni. L’omaggio al Maestro Maffia era doveroso, in quanto figura di rilevante importanza soprattutto per la citta’ di Salerno, il Maestro ha lasciato una grande ereditĂ , si puo’ dire che abbia fatto la storia di un’istituzione quale il Conservatorio Giuseppe Martucci.
D- Quali criteri sono stati utilizzati per selezionare i premiati di questa edizione e quali storie o talenti ti hanno colpito di più tra i candidati? Quale è stato il processo di valutazione dei premiati e di condividere aneddoti o momenti significativi legati ai premiati.
I criteri di valutazione sono stati diversi, principalmente la creazione di un bando di partecipazione, ideato e strutturato dal comitato scientifico. Il bando viene pubblicato sulla pagina facebook ufficiale “Cilento in Opera Festival“, questa parte la sottolineo per le edizioni future. Ogni vincitore ha un vissuto intenso e particolare che lo caratterizzano, una storia di vita e un percorso che durante la fase decisionale ha colpito la giuria. Non mi sento di citare una storia in particolare poiche’ sono tutte particolari e significative.
D- Come vedi l’evoluzione del Premio “Cilento in Opera Festival” nelle prossime edizioni e quali obiettivi ti prefiggi di raggiungere per continuare a sostenere e promuovere il talento locale?
Quindi facciamo una riflessione sul futuro del festival e sulle modalitĂ attraverso cui si intende continuare a valorizzare le diverse categorie artistiche e culturali.
Il Premio non promuove solo il talento locale ma ha una visione internazionale come si evince dal titolo, il mio obiettivo e’ quello di portare alla luce nuovi mondi e visioni nascoste di un qualcosa che si ha la percezione di conoscere , cosi’ come le arti in generale, percio’ con l’ampliamento di categorie come anche l’artigianato, si sono risvegliate nuove possibilita’, come forma di incoraggiamento ad artigiani bravi che pero’ hanno trovato altri lavori, poiche’ poco valorizzati dal sistema.
E’ un premio che apre le porte a nuove possibilitĂ , anche i criteri di valutazione non sono facili, ho voluto dar vita a qualcosa di veramente attento al valore delle persone, non la solita targhetta, ma una strada che possa aprire nuovi orizzonti.
I Vincitori del Premio Internazionale “Cilento in Opera Festival” seconda edizione in memoria del M° Fulvio Maffia:
Sezione Arte: Cesare Siboni; Vito Praino; Anna De Rosa
Sezione Cultura: Brunella Postiglione; Annamaria Esposito; Anna De Rosa
Sezione Fotografia: Ornella Foglia; Patrick Vassa
Sezione Artigianato: Crescenzo Fiorentino
Sezione Musica: Giuseppe Gibboni; Pablo Varela; Claudio Montafia; Imma Battista; Vittoriano Di Grazia; Maria Sarli; Gaetano Santucci; Costantino caruccio; Orchestra Mater
Sezione Giovani Talenti Emergenti: Riti Barra
Sezione Poesia – Narrativa – Ricerca: Gennaro Guida; Angela Furcas; Patrizia Del Verme
Sezione Giornalismo: Luca Visconti; Simone La Vecchia
Sezione Teatro: Pierluigi Iorio
Sezione Imprenditoria: Antonio Sardegna; Aniello Prisco; Tommaso Moro