Spoleto celebra la memoria di Lanfranco Cirillo, un intelletuale di grande rilievo, che ha saputo dare lustro alla sua terra attraverso ricerche rigorose e dense di cultura sensibile. Nel suo libro “Cure mediche nel Cilento tra scienze e magia” è racchiuso quel connubio tra arte e scienza che ha saputo cosi bene interpretare, regalandoci pagine di preziosa testimonianza storica e rappresentando i segreti e le memorie di una terra dove la tradizione è l’anima stessa del vivere. In questa giornata importante la sorella, Maria Pina Cirillo illustre psicologa dell’Arte, ha portato con la sua presenza e testimonianza la figura di un uomo speciale per tutti e che resta nel core di tutti.
“Lanfranco era una persona con grandi interessi culturali e uno studioso di storia locale – ha ricordato la Cirillo – Ha pubblicato piĂą libri, l’ultimo dei quali, terminato poco prima di lasciarci, il 23 dicembre 2018. Questo libro, dal titolo Cure mediche nel Cilento tra scienza e magia, riprende un manoscritto del 1827 di Gerardo Cecchi nostro antenato. Questo pro pro zio aveva studiato a Napoli prima teologia e poi diritto come il padre ma aveva ampi interessi. Aveva conosciuto le opere della Scuola Medica Salernitana, che ovviamente circolavano ancora, ma anche quelle di quanti per la prima volta parlavano di litoterapia e cromoterapia”.“Tornato nel Cilento – ha aggiunto – a Perito suo paese natale, aveva poi affiancato alle ricette ispirate ai precetti medici anche quelle raccolte tra i contadine che spesso facevano ricorso a rimedi fantasiosi basati su credenze popolari oppure le soluzioni affidate agli interventi miracolosi di santi. Mio fratello ha riproposto tali ricette e le ha commentate e fatte precedere da un interessante commento critico realizzando un’ opera decisamente originale pubblicata dalla casa editrice Iuppiter di Napoli. Purtroppo Lanfranco è riuscito a vedere il libro pubblicato ma non ha potuto presentarlo perchĂ© non ha fatto in tempo. Il Comune di Perito, che gli ha anche intitolato la biblioteca, lo ha presentato nell’aula consiliare nel 2019. L’ anno dopo doveva essere presentata a Salerno ma il COVID non lo ha consentito. Questo anno i membri del Menotti Art Festival di Spoleto, presieduti dal professor Luca Filipponi, hanno avuto modo di conoscere il lavoro di Lanfranco e gli hanno attribuito il premio Spoleto Art Festival letteratura 2024 per meriti letterari, artistici e culturali”.