L’Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri (ATSC) di Cava de’ Tirreni riceve un prestigioso riconoscimento dal Ministero della Cultura per il suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni storiche locali.
La cittĂ di Cava de’ Tirreni, con le sue antiche tradizioni e radicata identitĂ storica, celebra un nuovo successo: la “Disfida dei Trombonieri – La Pergamena Bianca“, uno degli eventi piĂą emblematici del territorio, è stato premiato con un contributo di 8.943,02 euro dal Ministero della Cultura. Il riconoscimento è stato assegnato nell’ambito del “Fondo nazionale per la rievocazione storica” per l’annualitĂ 2024, un risultato che attesta il valore culturale del progetto portato avanti dall’ATSC (Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri).
Un legame indissolubile con la storia
La “Disfida dei Trombonieri” non è solo una manifestazione folkloristica, ma una rievocazione storica che affonda le sue radici nel XV secolo. Questo evento celebra il conferimento della “Pergamena Bianca”, un importante documento storico che il re Ferrante I d’Aragona concesse alla CittĂ de la Cava nel 1460, in segno di gratitudine per il coraggio dimostrato dai cittadini cavoti nella difesa del regno durante la Guerra del Baroni. La “Pergamena Bianca” non è solo un simbolo di fedeltĂ e onore, ma anche l’origine di una serie di privilegi che hanno caratterizzato lo sviluppo della cittĂ nei secoli successivi.
Un’edizione ricca di eventi e suggestioni
L’edizione 2024 della “Disfida dei Trombonieri” ha visto il suo culmine nei mesi di giugno e luglio, con una serie di eventi che hanno animato le serate di Cava de’ Tirreni, attirando migliaia di spettatori da tutta Italia. Il programma, curato nei minimi dettagli sotto la direzione artistica di Gaetano Stella, ha saputo coniugare tradizione e innovazione, offrendo al pubblico non solo uno spettacolo di grande impatto visivo, ma anche un’occasione di riflessione sulla storia e sull’identitĂ locale.
Tra gli eventi principali, spiccano le sfide tra i casali in gara, dove i trombonieri, armati dei loro caratteristici archibugi, si sono cimentati in spettacolari competizioni che rievocano le antiche battaglie. I giochi di bandiera, veri e propri balletti acrobatici con vessilli colorati, hanno affascinato il pubblico con la loro precisione e bellezza. A completare il quadro, gli spettacoli equestri, che hanno evocato le antiche tradizioni cavalleresche con straordinaria maestria.
La magia della rievocazione storica
Uno dei momenti piĂą suggestivi dell’intera manifestazione è stata la rievocazione storica “I GUASTI A LA CITTA’ DE LA CAVA”, una rappresentazione teatrale che ha riportato in vita gli eventi drammatici e gloriosi che portarono alla concessione della “Pergamena Bianca”. La partecipazione di Claudia D’Antonio e Stanislao Capissi, rispettivamente Étoile e Primo Ballerino del Teatro di San Carlo, ha aggiunto un tocco di eleganza e professionalitĂ all’evento, rendendo l’esperienza del pubblico ancora piĂą coinvolgente e memorabile.
Un riconoscimento che guarda al futuro
Il Presidente dell’ATSC, Paolo Apicella, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento ricevuto, sottolineando l’importanza di continuare a investire nella valorizzazione delle tradizioni locali. “Questo contributo del Ministero della Cultura è un segnale importante che riconosce il nostro impegno nel mantenere viva la memoria storica di Cava de’ Tirreni. Confidiamo che ulteriori bandi regionali possano sostenerci in questa missione,” ha dichiarato Apicella.
L’ATSC, infatti, non intende fermarsi qui. La speranza è di poter rafforzare ulteriormente la collaborazione con le istituzioni locali e nazionali, al fine di valorizzare il ricco patrimonio culturale della cittĂ e di generare positive ricadute economiche per il territorio. La “Disfida dei Trombonieri”, infatti, non è solo un evento culturale, ma anche un’importante occasione di promozione turistica, capace di attrarre visitatori e di sostenere l’economia locale.
La cultura come volano di sviluppo
La “Disfida dei Trombonieri” è un esempio virtuoso di come la cultura possa diventare un volano di sviluppo per un territorio. Grazie alla dedizione e alla passione dell’ATSC, Cava de’ Tirreni è riuscita a trasformare una rievocazione storica in un appuntamento di richiamo nazionale, capace di coinvolgere le nuove generazioni e di promuovere l’identitĂ culturale locale.
In un periodo in cui le tradizioni rischiano di essere dimenticate, manifestazioni come questa dimostrano che è possibile trovare un equilibrio tra passato e presente, tra memoria e innovazione. E il riconoscimento del Ministero della Cultura rappresenta non solo un premio al lavoro svolto, ma anche un incoraggiamento a continuare su questa strada, guardando al futuro con fiducia e determinazione.