Quando ha visto le loro braccia agitarsi tra le onde impetuose, mentre la corrente marina le trascinava via, impedendo loro di raggiungere la riva, non ha perso un istante. Da esperto canoista ha utilizzato, con l’ausilio di Federico, detto Banana Joe, una delle canoe a noleggio sulla spiaggia libera di Cetara. Poche pagajate con forza e determinazione e le due giovani bagnanti sono state portate in salvo, spaventate ma illese, tra gli applausi dei turisti e vacanzieri presenti sulla spiaggia del porto di Cetara.
Il protagonista-eroe di questa vicenda a lieto fine ha 18 anni e un nome importante. Sua madre, polacca, lo ha chiamato Karol, proprio come il nostro indimenticabile Papa Wojtyla. Ed è stato forse il Santo padre a dare coraggio al baldo giovane, studente che d’estate aiuta la sua famiglia e si finanzia gli studi lavorando in spiaggia, con grande educazione e disponibilità.
Con il suo gesto Karol ha guadagnato due nuove amiche e confermato l’affetto e il plauso di tutti i bagnanti. Ad maiora, Karol, che il tuo nome possa essere sempre, in futuro, auspicio di fortuna e amore.