Spiagge comunali alla portata di tutti. La “retata” di ombrelloni e lettini fuorilegge, effettuata dalle forze dell’ordine le scorse settimana sul porto di Cetara, libera gli arenili dagli abusi e consente l’accesso in spiaggia anche a chi non può consentirsi di fittare ogni giorno le attrezzature da spiaggia.
Si, perché bisogna distinguere tra lidi privati e spiagge libere o comunali. Perché in entrambi i casi ci sono regole che vanno rispettate. A Cetara per molti anni non è stato così. Fino al blitz recente che ha fatto finalmente spazio a chi può o vuole servirsi di una spiaggia libera davvero, e non invasa a macchia di leopardo da costosi quanto improbabili ombrelloni e lettini.
Sul porto di Cetara è rimasto un solo lido privato, con una spiaggia ora libera al centro e, in un ridotto spazio, il leggendario Banana Jo, che da tempo e nel rispetto delle regole, fitta solo a chi lo chiede ombrelloni e lettini.
“Non invado l’arenile, lascio lo spazio a tutti e mi limito a seguire le disposizioni di legge – assicura Federico, alias Banana Joe – da Cava de Tirreni e in precarie condizioni di salute, raggiungo ogni mattina Cetara. Chiedo solo di lavorare fino a fine estate, senza infastidire nessuno e facendo quel che posso senza trasgredire la normativa”.
Banana Joe vuole restare, silenzioso, in un angolo a fare il suo lavoro. Mentre intorno c’è piu spazio per tutti e ognuno è libero di vivere le sue ore in spiaggia come può e vuole. Carpe diem e buona fine dell’estate a tutti!.