A Sant’Agata dei Goti (BN), nella frazione di San Silvestro, si terrà l’evento “TrebbiArt. Arte, Artisti e Artigiani” durante la Sagra Sansilvestrese, storica manifestazione giunta alla sua 26ª edizione. Organizzato dall’Associazione San Silvestro – APS, TrebbiArt avrà luogo nel fine settimana dal 9 all’11 agosto.
Il Programma
Venerdì 9 agosto, dopo aver gustato i rinomati cavatelli fatti in casa presso lo stand gastronomico, sarà possibile assistere al posizionamento di un’antica trebbiatrice per il grano. Questo macchinario storico verrà utilizzato per la rievocazione della trebbiatura che si terrà domenica. Successivamente, l’apicoltore Pasquale Ciervo, proprietario dell’omonima azienda agricola, condividerà con i presenti affascinanti curiosità sulle api e sull’apicoltura. Contemporaneamente, sul palco di piazza Angelo Maria Biscardi, si esibirà la “Voglia D’Estate Orchestra”.
Sabato 10 agosto, la giornata gastronomica dedicata alle “Pacche e fagioli” culminerà alle 21 con la preparazione dell’aia e della “casaccia” per la trebbiatura del grano. Contemporaneamente, il rinomato parrucchiere Claudio Iannotta (Hair Styling Parrucchieri) offrirà una dimostrazione speciale, creando acconciature uniche utilizzando il grano, protagonista assoluto di questo evento. Allo stesso tempo, sul palco si terrà una kermesse musicale con esibizioni di giovani talenti locali, seguita da una sessione di karaoke.
Nella giornata conclusiva di domenica 11 agosto, alle 18:30, si svolgerà , dopo la benedizione del Parroco Don Leucio Cutillo, l’evento culminante: la rievocazione storica della trebbiatura del grano con macchine agricole d’epoca. Successivamente, si potranno gustare “le tagliatelle cu l’ove” presso gli stand gastronomici. La serata proseguirà alle 21 con l’esibizione musicale dell’Acoustic Trio sul palco.
Per tutte e tre le serate sarà inoltre allestito un villaggio contadino in cui saranno presenti diverse aziende e artigiani locali: Azienda Meoli, Azienda Agricola Martino, Pasquale Ciervo Azienda Agricola, Birrificio Pintarei, Macelleria e Caseificio “La Fattoria”, Annalisa Art uncinetto, e l’azienda agricola Orietta di Iannotta Orietta.
Gli obiettivi dell’iniziativa
La Professoressa Concettina Della Valle, vicepresidente dell’Associazione San Silvestro – APS, si è così espressa sull’iniziativa:
Coltivare cultura
Ricordare, far memoria, coltivare cultura non è una professione per pochi: è una condizione per tutti, che completa l’esistenza dell’uomo. L’intento del progetto culturale TrebbiArt: Arte, Artisti, Artigiani elaborato dall’Associazione San Silvestro APS, ha inteso proprio questo, riprodurre atti culturali che nascono dall’ascolto del territorio, caratterizzato da attività prettamente agricole. Purtroppo, nel tempo molte delle attività tradizionali si sono perse perché sostituite da nuove modalità produttive, ed è comprensibile, ma quello che bisogna continuare a coltivare è la memoria di questi eventi che hanno dato “forma” alla storia locale. TrebbiArt come evento culturale chiede ai cittadini di essere protagonisti di cultura, per tornare a vivere la cultura come bisogno, partecipando alla vita culturale come modo imprescindibile di stare nella società , elaborando sintesi culturali comuni, per abitare la polis in maniera consapevole e attiva. Ecco allora la proposta delle attività presentate in tempo reale per coinvolgere tutti, lavoratori e spettatori. Ormai siamo abituati a metterci solo davanti alle immagini e ne contempliamo la bellezza ma vederla nel mentre si realizza è qualcosa di emotivamente gratificante. Dunque, costruire la “casaccia” live, che rappresenta tutta una tradizione antropologica, è sicuramente uno spettacolo, ma andare oltre la bravura degli uomini che sovrapponendo uno dopo l’altro i fasci di grano realizzano un’opera d’arte mai uguale a sé stessa è vedere in contemporanea l’abilità artistica/artigianale di un “acconciatore di teste” che realizza con gli stessi elementi una pettinatura/opera d’arte rifacendosi alla tradizione della nostra terra. Il ribaltamento culturale è questo: coniugare tradizione e arte per fare cultura.
La cultura ci accompagna a conoscere noi stessi. Lo ricorda il pensiero classico, che non deve mai tramontare. Vengono alla mente le celebri parole dell’oracolo di Delfi: «Conosci te stesso». Ma che cosa significa conosci te stesso? Vuol dire saper riconoscere i propri limiti e, di conseguenza, arginare la propria presunzione di autosufficienza. Ci fa bene, perché è anzitutto riconoscendoci creature che diventiamo creativi, immergendoci nel mondo anziché dominandolo. Allora queste tre serate di TrebbiArt possono ricondurci per mano a percorrere i nostri limiti per rinnovarci come uomini consapevoli della propria identità .
L’obiettivo di questo evento è quindi quello di rendere onore alla civiltà contadina, che nella sua monumentale semplicità ha plasmato l’identità profonda di un intero territorio. Celebrare questa eredità significa tributare un sentito omaggio, declinando la sua forza ancestrale in nuove espressioni artistiche, artigianali, gastronomiche e, soprattutto, umane. Infatti, il vero fulcro e valore aggiunto di questo retaggio è proprio il fattore umano, che ha incarnato e continua a incarnare l’anima e il cuore pulsante di questa nobile tradizione, portando alla naturale coesione e solidarietà tra le persone. Valori di cui abbiamo disperato bisogno in questo clima geopolitico estremamente teso, fragile e instabile.