In corso alla Pinacoteca provinciale fino a dopo ferragosto, il 18 agosto,  la mostra di Pinuccia Crocamo “La natura è colore, il colore è arte”.
L’esposizione è stata  inaugurata il 26 luglio 2024 con la presenza di Antonella Nigro, il critico d’arte a cui è stata affidata la curatela.  “La mostra non contiene una spiegazione o una narrazione univoca – spiega la Crocamo – ma spero che le opere provochino una risposta emotiva nella persona che osserva. Il colore stesso, “liberato da regole formali”, evoca il movimento o l’impressione di un momento, un ricordo, una sensazione e porta a visualizzare ciò che non può essere visto.”                                                      Â
Giuseppina Crocamo, è una artista salernitana autodidatta. Fin da adolescente ha una forte predisposizione per il disegno, che mantiene anche durante gli studi nel campo della logopedia.
Successivamente intraprende la libera professione come logopedista, continuando a coltivare la sua passione per l’arte e per il design, sperimentando anche il restauro. Dal 2017 si rivolge alla pittura astratta, che ama per la libertà espressiva e la possibilità di raccontare gli stati d’animo tramite il solo colore e le proprie “note emozionali”.
Può dirsi un’artista in continua evoluzione che alterna le campiture di colore a tratti materici e, a volte, a inserti polimaterici. I contrasti cromatici con i quali compone le sue opere, insieme ad intense luminositĂ , hanno le radici nel mare, nella luce, nella ricca vegetazione della sua terra, il Cilento. Utilizza prevalentemente i colori acrilici su tela e a spatola. Utilizza tecniche miste.                                     Â
Pinuccia dipinge, attraverso colori luminosi ed energia, il suo amore per la vita e il miracolo dell’esistenza. Il suo è un linguaggio intuitivo, che esprime la propria interiorità , il modo in cui sente la vita e la sua curiosità verso aspetti diversi dell’espressività . In alcune opere affiorano contrasti tra trasparenze luminose e pennellate più materiche, come se vi fossero diversi strati di racconto di esperienze e sentimenti, in una visione serena del mondo.
Ma l’artista ha anche prodotto composizioni geometriche, in cui spiccano i colori insieme alle forme geometriche. Nelle opere in cui prevale la dinamicità  la Crocamo usa pennellate concentriche che si espandono da un nucleo centrale e vibrano di energia, come un vortice che cattura l’osservatore e lo spinge a cercare la parte più profonda di sè stesso.