Sono passati 18 anni da quando Gino Esposito creò al Parco Arbostella, quartiere della zona orientale di Salerno, in una scuola elementare da abbattere a causa dell’amianto, un nuovo teatro: la struttura gli fu assegnata dal Comune per creare una scuola di recitazione ma in realtà accanto a questo si lanciò subito un programma teatrale di genere comico che da allora è diventato una appuntamento fisso per i salernitani.
Il palco fu costruito con i materiali di risulta della metropolitana. Oggi Gino Esposito non c‘è più ma suo figlio Arturo assieme a sua moglie Imma Caracciuolo sta continuando l’attività sulla sua scia con la sua stessa passione riuscendo a creare un’alchimia corale. Ed oggi il teatro Arbostella vanta una vera e propria squadra di attori e sceneggiatori.
Stamattina, mercoledì 10 luglio 2024, entrambi hanno illustrato i dettagli della diciassettesima stagione che si aprirà a fine settembre sempre seguendo lo stesso filone di genere umoristico. La conferenza stampa aperta a tutti, è stata presenziata da Franco Picarone in qualità di rappresentante della Regione Campania che ha sempre sostenuto questo giovane e piccolo teatro della zona orientale. Picarone, oltre a fare un plauso all’iniziativa ha ricordato come la Regione versa in difficili condizioni economiche a causa dei ritardati finanziamenti da parte dello Stato e di conseguenza molte manifestazioni accreditate quest’anno hanno subito restringimenti o sopravvivono con difficoltà. E così sarà a detta di Arturo Esposito anche per la stagione estiva Arbostella all’aperto che è stata sempre gratuita: dovrebbero essere sette gli spettacoli in cantiere dal 26 agosto al 1 settembre. Ma non si ha ancora certezza.
Parte invece a pieno ritmo il cartellone invernale con commedie che non faranno solo ridere ma lasceranno un messaggio di vita agli spettatori: il programma vede la presenza di quattro compagnie salernitane a cui si affiancano altre per la maggior parte partenopee.
Ai classici come Scarpetta e Antonio Petito si accompagnano autori contemporanei. L’abbonamento è di 100 euro ed i turni si articolano in sei week end per ogni spettacolo.
Il 28 e 29 settembre, il 5 e 6 ottobre, il 12 e 13 ottobre 2024 la compagnia Gli Ignoti si esibirà in O’ Scarfalietto 2 atti di Eduardo Scarpetta per la regia di Raffaele Di Stazio e Roberta Amoroso. Il 19-20-26-27 ottobre, il 2-3 novembre 2024 la compagnia napoletana ACIS IL Sipario presenta Sole all’improvviso – 2 atti di Sasà Palumbo, autore e regista.
Segue il 9-10-16-17-23-24 novembre 2024 la Teatromania di G. Tricarico, con Bastano 3 per fare una coppia – 2 atti di Claudio Insegno – regia di Rino Grillo. Il 30 novembre 1-7-8-14-15 dicembre 2024 Teatro per noi recita in Dotto’ chi è papà?, 2 atti di Ernesto Mignano, regia Marisa Mignano.
Il 4-5-11-12-18-19 gennaio 2025 La puteca degli attori si esibisce in Dietro un fantasma, 2 atti di Marco Reggiani con la stessa sua regia. Il 25-26 gennaio e l’1-2-8-9 febbraio la compagnia Fuori dalle quinte presenta E a mme, me danno a pensione, 2 atti di Paolo Caiazzo con la regia di Eduardo Di Lorenzo.
Il 15-16-22-23 febbraio, l’1 e 2 marzo la compagnia All’Antica Italiana propone Se mi lasci non vale, 2 atti di Gaetano Troiano che ne è anche il regista. L’8-9,15-16,22-23 marzo sarà il turno di Zerottantuno con Don Pasca’ passa a’ vacca 2 atti di Antonio Petito, per la regia di Felice Pace. Il 29-30 marzo, 5-6-12-13 aprile Tutta colpa di Moana interpretata dalla Acis Il Sipario APS, 2 atti di Sasà Palumbo, autore e regista. Infine chiude la compagnia Gino Esposito il 3-4,10-11,17-18 maggio con Dio c’è..ma non si vede, 3 atti di Denny Arrichiello, regia Francesco Delli Priscoli.