Oggigiorno l’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente ridisegnando i confini della nostra societĂ . In un’epoca in cui i modelli di IA generativa stanno guadagnando terreno, la Banca Centrale Europea offre uno spaccato dettagliato sulle possibile implicazioni di questa tecnologia dal punto di vista di produttivitĂ , lavoro e stabilitĂ finanziaria.
Intelligenza Artificiale, la prospettiva della BCE – Il panorama globale è caratterizzato da progressi straordinari nel campo dell’IA. Ad averne parlato è Piero Cipollone, Membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea (BCE), in occasione della 15° edizione della Conferenza Nazionale di Statistica “La statistica ufficiale nel tempo dell’Intelligenza Artificiale”, tenutasi gli scorsi 3 e 4 luglio a Roma. All’interno dell’intervento di Cipollone, grande focus sui modelli analitici, inizialmente progettati per compiti specifici, che oggi stanno cedendo il passo a modelli di IA generativa capaci di creare contenuti simili a quelli prodotti dall’intelligenza umana, portando a un’accelerazione senza precedenti l’azione dell’IA a livello mondiale.
L’IA e il paradosso della produttivitĂ
Secondo Cipollone una recente indagine internazionale di McKinsey rivela che quasi tre quarti delle organizzazioni hanno adottato l’IA in una o piĂą funzioni aziendali e circa due terzi utilizzano l’IA generativa. Tuttavia, solo l’8% utilizza l’IA in almeno cinque funzioni aziendali, segno che siamo ancora nelle fasi iniziali dell’integrazione di questa tecnologia. L’IA, come altre tecnologie di impiego generale quali il motore a vapore, l’elettricitĂ e il computer, ha il potenziale di trasformare le nostre economie. Eppure, come avvenne con i computer, esiste il rischio di un paradosso simile a quello descritto dall’economista Robert Solow: “I computer sono ovunque tranne che nelle statistiche sulla produttivitĂ ”. Questo paradosso, noto anche come Paradosso della ProduttivitĂ , si riferisce al fenomeno per cui l’introduzione di nuove tecnologie non si traduce immediatamente in aumenti misurabili della produttivitĂ .
La BCE ha osservato che, nonostante l’integrazione delle tecnologie informatiche e della comunicazione nei suoi processi operativi, l’impatto macroeconomico sulla produttivitĂ non è stato così significativo come previsto. Questo solleva la questione se l’IA porterĂ a un risultato simile: in quale misura l’intelligenza artificiale incrementerĂ la capacitĂ produttiva dell’economia e delle banche centrali?
L’impatto macroeconomico dell’IA
Cipollone sottolinea tre ambiti principali in cui l’IA potrebbe influenzare l’economia: la produttivitĂ , il mercato del lavoro e la stabilitĂ finanziaria.
IA e produttivitĂ
L’IA ha il potenziale di incrementare la produttivitĂ attraverso vari canali, come gli effetti diretti sulla produttivitĂ totale dei fattori o su quella dei singoli fattori. Studi recenti hanno giĂ rilevato aumenti di produttivitĂ indotti dall’IA a livello di impresa. Tuttavia, le stime degli effetti aggregati nel prossimo decennio variano significativamente. L’adozione e la diffusione rapida e generalizzata dell’IA in tutti i settori dell’economia sono fattori critici per determinare l’impatto complessivo.
Un rischio fondamentale riguardo l’uso dell’Intelligenza Artificiale secondo la prospettiva della BCE, è rappresentato dalla concentrazione dell’offerta di IA in poche aziende, che potrebbero essere le principali beneficiarie del valore creato dall’IA, piuttosto che le imprese utilizzatrici. Questo fenomeno è giĂ stato osservato con la diffusione delle tecnologie informatiche, dove i guadagni di produttivitĂ si sono concentrati nel settore IT, principalmente a vantaggio di paesi con grandi societĂ tecnologiche di successo.
IA e mercato del lavoro
L’IA può influenzare il mercato del lavoro in modi complessi, potenzialmente sostituendo o aumentando l’occupazione a seconda degli effetti di sostituzione tra capitale e lavoro e degli effetti di complementaritĂ . L’analisi degli esperti della BCE suggerisce che circa il 25% dei posti di lavoro nei paesi europei è altamente esposto all’automazione derivante dall’IA, mentre un altro 30% ha un grado medio di esposizione. I settori ad alta intensitĂ di conoscenza, come i servizi finanziari e assicurativi, pubblicitĂ , consulenza e tecnologie dell’informazione, sono particolarmente vulnerabili.
Ad oggi, i dati europei indicano che i lavori maggiormente esposti all’IA sono in aumento, soprattutto per i profili altamente qualificati e i lavoratori piĂą giovani. Tuttavia, l’impatto ultimo sull’occupazione dipenderĂ dalle competenze complementari all’IA che le forze di lavoro saranno in grado di acquisire.
IA e stabilitĂ finanziaria
L’IA può apportare benefici significativi al sistema finanziario, migliorando l’efficienza nella gestione dei rischi e nella pianificazione del capitale e della liquiditĂ . Tuttavia, vi sono anche pericoli legati alla concentrazione del mercato e all’aumento del rischio operativo. L’adozione diffusa dell’IA potrebbe accrescere i comportamenti di gregge, la correlazione tra i comportamenti dei diversi attori del mercato, le frodi, le manipolazioni e i conflitti di interesse.
Le implicazioni per la politica monetaria
La BCE sta seguendo attentamente questi sviluppi, consapevole che l’IA non solo influenza il contesto in cui opera, ma anche il modo in cui tale contesto interagisce con la politica monetaria.
Inflazione
L’IA potrebbe influenzare le pressioni sui costi nell’economia in entrambe le direzioni. Se l’IA dovesse portare a una maggiore produttivitĂ e sostituzione del lavoro, potremmo assistere a una riduzione delle pressioni sui salari e, di conseguenza, sui prezzi. Tuttavia, l’aumento della domanda di energia per sostenere l’IA e le politiche di prezzo basate sull’analisi in tempo reale della domanda potrebbero generare pressioni al rialzo sui prezzi.
Trasmissione della politica monetaria
L’IA potrebbe influenzare la trasmissione della politica monetaria creando nuovi vincitori e vinti nel mercato del lavoro e dei capitali, con conseguenze per la distribuzione del reddito e della ricchezza. Questo aspetto è cruciale perchĂ© influisce sulla propensione al consumo degli individui e sul loro accesso al credito, alterando l’intensitĂ con cui la domanda aggregata reagisce ai cambiamenti della politica monetaria.
Tasso di interesse naturale
L’IA potrebbe influenzare il tasso di interesse naturale in modi diversi. Se stimolerĂ la crescita della produttivitĂ e del prodotto potenziale, potrebbe esercitare pressioni al rialzo sul tasso naturale. Tuttavia, se aumenterĂ la sostituzione di lavoro con capitale e la disuguaglianza di reddito, potrebbe esercitare pressioni al ribasso, aumentando il risparmio precauzionale e l’offerta di credito.
Intelligenza Artificiale, la prospettiva della BCE
All’interno della BCE, l’IA potrebbe contribuire a vari compiti, dalle statistiche all’analisi economica, dalla comunicazione alle infrastrutture di mercato e ai pagamenti.
Statistiche
La BCE utilizza l’IA per migliorare la qualitĂ dei suoi dataset, adottando tecniche di apprendimento automatico per l‘assicurazione della qualitĂ dei dati e facilitando la raccolta delle informazioni da fonti nuove e non tradizionali.
Analisi economica
L’IA è integrata sempre piĂą nelle analisi economiche della BCE, migliorando l’individuazione degli andamenti dei dati e permettendo l’analisi in tempo reale degli indicatori economici. La BCE utilizza l’IA per il nowcasting dell’inflazione e le previsioni a brevissimo termine sul commercio mondiale.
Comunicazione
L’IA potrebbe migliorare la comunicazione della BCE, assicurando che le decisioni di politica monetaria siano ben comprese e che le aspettative di inflazione restino ancorate. L’IA facilita anche la traduzione automatica, essenziale per un’istituzione europea che comunica in 24 lingue ufficiali dell’UE.
Infrastrutture di mercato e pagamenti
L’IA potrebbe apportare profondi cambiamenti nelle infrastrutture di mercato e nei pagamenti, promuovendo l’inclusione finanziaria e facilitando la sorveglianza sui sistemi di pagamento.
Leggi il testo integrale dell’intervento ‘Intelligenza artificiale: la prospettiva della banca centrale’ qui.
Leggi tutti gli altri articoli a tema di Intelligenza Artificiale di QuasiMezzogiorno qui.