Il Teatro Romano di Benevento è stato, nello scorso fine settimana, il palcoscenico della seconda edizione dello “Struscio di Streghe – Concorso Coreografico Internazionale“, un evento che ha visto un’affluenza straordinaria di pubblico e una partecipazione entusiasta da parte di oltre 200 giovani danzatori provenienti da scuole e compagnie di danza di tutta la Campania. La direzione artistica dell’evento è stata curata con passione da Carmen Castiello, maestra e coreografa, che ha saputo trasformare questa manifestazione in un appuntamento atteso e apprezzato.
Le Janare: protagoniste di una sfilata suggestiva
Le celebrazioni sono iniziate con una suggestiva sfilata delle Janare lungo corso Garibaldi fino a piazza Roma, un percorso che ha permesso ai partecipanti di esprimere con eleganza e creativitĂ la figura della janara, un’antica strega del folklore sannita. La parata, che ha visto la partecipazione di circa cento ragazze e due uomini, ha incluso esibizioni in punti chiave della cittĂ come piazza Santa Sofia e l’Arco di Traiano, culminando in un evocativo sabba a piazza Roma. Questo momento ha incarnato non solo un atto artistico ma anche un viaggio interiore, grazie alla combinazione di danza, musica dal vivo e la bellezza storica di Benevento.
Un festival per il riscatto della donna
Il tema centrale del festival, come sottolineato dalla direttrice artistica Carmen Castiello, è il riscatto della figura femminile attraverso la janara, vista non come una strega malvagia ma come simbolo di forza e conoscenza. Questo concetto è stato al centro delle esibizioni al Teatro Romano, dove la magia della danza ha incontrato l’arte e la cultura. La serata di chiusura ha visto la partecipazione di una giuria di esperti di alto livello, tra cui Luciano Maria Cannito e Giuseppe Ilario, oltre alla madrina dell’evento, Erminia Gambarelli.
Successi e riconoscimenti
La seconda edizione del concorso ha introdotto una divisione in due sezioni: una a tema libero e l’altra dedicata alla janara. Questa scelta ha permesso una maggiore varietĂ e ritmo nelle esibizioni, offrendo uno spettacolo avvincente e dinamico. Tra i vincitori, la coreografia “Camille” ha trionfato nella sezione tema libero, mentre “Janare” ha conquistato il premio nella sezione dedicata al tema magico.
L’impegno della Fondazione Terre Magiche Sannite
Carmine Ricciardi, presidente della Fondazione Terre Magiche Sannite, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti e ha ringraziato tutte le istituzioni e i partner che hanno reso possibile questo evento. Ha ricordato anche l’amico Stefano Sgueglia, il cui spirito visionario continua a ispirare le attivitĂ della Fondazione.
Ricciardi ha illustrato i progetti futuri, tra cui la creazione del Parco Urbano delle Streghe, il monitoraggio della Convenzione di Istanbul sui diritti delle donne e la candidatura del territorio sannita nella lista del patrimonio immateriale dell’UNESCO. Questi progetti mirano a valorizzare il Sannio come destinazione turistica culturale e a promuovere una maggiore consapevolezza e rispetto per la figura della donna.
Un futuro ricco di speranze
Con la conclusione di questa seconda edizione, l’appuntamento è giĂ fissato per il prossimo luglio, quando Benevento tornerĂ a essere la capitale delle streghe, celebrando ancora una volta la figura della janara attraverso la danza, l’arte e la cultura. “Struscio di Streghe” non è solo un evento ma un simbolo di identitĂ e riscatto, un progetto che continua a crescere grazie all’entusiasmo e all’impegno di tutti i suoi partecipanti.
L’evento ha dimostrato come la combinazione di tradizione, creativitĂ e impegno possa trasformare una manifestazione culturale in un’esperienza emozionante e significativa, capace di lasciare un segno profondo nel cuore dei partecipanti, del pubblico e soprattutto nel territorio.