“Il cielo che sovrasta il bastimento era divenuto immenso come se qualcuno l’avesse dilatato a dismisura”. Si apre in uno scenario di memorie vivide e appassionate il percorso che Anna Senatore, scrittrice e poetessa dall’elegante veracitĂ , adelinea nel suo nuovo libro “Donna dietro lo specchio” edito da Officine Zephiro.
Con un toccante scritto del critico d’arte Rino Mele, sullo sfondo foto ingiallite dal tempo tratte dall’album di famiglia, si stagliano immagini pregnanti, a completare un romanzo unico per qualitĂ di scrittura e di pensiero. PerchĂ© ogni periodo, ogni racconto è come l’abbraccio di un figlio che torna, di un amore perso che ricompare, di una gioia che è anche sottile melanconia di un tempo che fu.
Anna ci racconta Fratte, una zona di Salerno a ridosso di un mare che non dimentica e si ripropone nella pregnante salernitanita’ degli abitanti de ‘O ponte ra’fratta”. Dove “Sembrava che la vita con un compasso avesse disegnato quei luoghi desiderosi di prevalere sulla morte”.
A sfidarla c’è il coraggio popolano e forte di Carmela, personaggio chiave di una storia che ci appartiene e che vediamo scorrere davanti allo sguardo come la pellicola di un film neorealista. Dietro lo specchio c’è in realtĂ Anna, con i suoi ricordi, i suoi tormenti interiori che la rendono così profonda. Così vera e rappresentativa nei passaggi di un tratto di vita struggente e indelebile.
Il volume sarà presentato giovedì 27 giugno, alle 19:30, nella sala del bar Moka, in corso Vittorio Emanuele a Salerno. Letture dal libro affidate a Roberto Nisivoccia. Conduzione di Luciana Mauro. Analisi critica di Alfonso Conte, professore di storia moderna e interpretazione di Rino Mele, Fondazione di Poesia e Storia.
Dopo la lettura di Roberto Nisivoccia dei piĂą significativi brani del testo, l’autrice Anna Senatore parlerĂ delle donne della sua famiglia, del loro tempo consumato, del suo amore nel tentare di farle vivere ancora nella sua scrittura.