“Sono andato via con la mente piĂą aperta e trovo che il tuo lavoro musicale sia un ottimo mezzo per divulgare questo messaggio””.
Questa è una delle reazioni raccolte alla fine dell’Â’evento presentazione di H-Code 44, ultimo lavoro musicale di Michele Parisi, aka Miky Up. L’Â’artista nocerino ha raggiunto in pieno il suo scopo: il suo lavoro come mezzo di divulgazione di tematiche molto delicate. Un invito alla riflessione sullÂ’’utilizzo dellÂ’’Intelligenza Artificiale e sulle ombre inquietanti dei progressi della scienza in settori di cui pochi sono realmente informati, come la manipolazione genetica e la robotica.
PiĂą che una presentazione ufficiale di un disco, l’evento tenutosi sabato 25 maggio a Nocera Inferiore, si è rivelato un vero e proprio convegno.
Ha aperto le danze il prof. Salvatore Campitiello (Presidente Assostampa Campania Valle del Sarno) che si è a lungo soffermato sul ruolo della stampa e della salvaguardia della veridicitĂ delle notizie e il rischio che l’Â’IA possa cambiare le regole del gioco nel giornalismo: salvaguardare la libertĂ e la responsabilitĂ del giornalista di raccontare la veritĂ per il bene comune.
LÂ’’incontro si è poi indirizzato su temi piĂą scientifici, con l’Â’intervento del prof. Giovanni Tamarro (docente, informatico e scrittore) che ha spiegato, in maniera minuziosa, la differenza tra un algoritmo e il suo utilizzo nella programmazione informatica vecchio stampo e quello nellÂ’’I.A. Tammaro si è poi a lungo soffermato sui tipi di Intelligenza Artificiale esistenti e dellÂ’uso deÂ’ll’IA nella didattica.
L’Â’intervento del musicista, poi, ha spostato l’attenzione su un tema molto delicato: le macchine prenderanno il sopravvento e la specie umana rischia di scomparire? Questa è la domanda principale che l’Â’artista si è posto dopo aver ascoltato un intervento televisivo di Paolo Benanti, massimo esperto di biotecnologia, neuroscienze e robotica. Benanti, dice Parisi, è stato l’Â’ispiratore dell’Â’opera musicale: i temi come transumanesimo, postumanesimo, mind uploading e genome editing sono stati gli argomenti su cui si è basata la realizzazione dellÂ’’opera musicale.
L’Â’incontro è stato “colorato” e arricchito dalle introduzioni del giornalista Roberto Sdino, che ha moderato, stemperato argomenti seri con il suo modo da guascone, simpatico, allegro e rassicurante allo stesso momento. Il convegno, per i suoi contenuti, per l’Â’attualitĂ e la complessitĂ di certi argomenti, merita senz’Â’altro di essere replicato. Si auspica che l’Â’intero team di lavoro possa riproporre lÂ’evento in altra location entro breve.
Il disco è ordinabile sul sito dell’artista mikyup.com